Il diario di Cosimo D’Ettore, “pellegrino della solidarietà”

10 Marzo 2009 Off Di Pantaleo Gianfreda
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Così come promessomi nel suo passaggio da Collepasso del 3 marzo scorso (v. articolo "Cosimo D'Ettorre, "pellegrino della solidarietà", giunge a Collepasso"), Cosimo D'Ettorre, docente in pensione, "pellegrino" per strade e tratturi di Puglia, quasi giornalmente mi invia il breve diario delle sue esperienze di viaggio. Compatibilmente, me lo aveva già anticipato, con la possibilità di usare qualche computer nei luoghi dove si ferma per la sosta serale. Ritengo opportuno ed interessante "accompagnare" Cosimo in questo suo straordinario "pellegrinaggio della solidarietà" a piedi attraverso la nostra Regione, conoscere i luoghi che attraversa e le persone che incontra. Ringrazio Cosimo per aver mantenuto l'impegno e gli auguro un tranquillo cammino nel nome della solidarietà, dell'amicizia, della pace, ma anche delle bellezze e della straordinarietà della nostra Puglia…

Inaugurando la rubrica di questo sito "ci scrivono da altri luoghi", sinora mai utilizzata, riporto, pertanto, da oggi, i brevi reportage di Cosimo sul suo pellegrinaggio, iniziato il 22 febbraio, sebbene questo "diario" dati dal 1° marzo. Accompagneremo "idealmente" Cosimo sino al 30 marzo, giorno previsto del suo arrivo a San Giovanni Rotondo e della conclusione del suo peregrinare. Buon Cammino, Cosimo! (pantaleo gianfreda)

1 marzo: Avetrana-Leverano

Cari amici, l'Acca Muta ha trascorso una giornata memorabile grazie a tutti gli amici di Leverano. Dopo esser partito da Avetrana e aver salutato il grande Parroco mi sono incamminato lungo la strada di servizio del Consorzio dell'Arneo che è stupenda se non per alcuni pezzi in cui l'inciviltà umana butta di tutto dalla plastica, pezzi di vespa ed altro.

Per questo si fa un appello a tutti coloro che amano la natura di intervenire a sensibilizzare la popolazione su tali argomenti: la pulizia del nostro bel paesaggio.

So che i grandi politici pugliesi hanno altri problemi o non ne vogliono sapere, ma sarei contento se qualche persona lo dicesse al governatore della Puglia o all'onorevole Adriana Poli Bortone visto che ci tengono al Sud o ai loro voti.

Arrivato a Leverano sono stato atteso da Sandro, Francesco e tutti gli amici con cui abbiamo attraversato la città per recarci all'EXEDRA ove ci siamo fermati a discutere e a parlare  con le pettole e le orecchiette  alle cime di rape. Stupenda la cena e grazie di tutto. Non vi dimentico e siamo tutti con voi.

Ciao dall'Acca Muta.

NB) un grazie particolare alla Signora Beatrice di San Pietro Vernotico che sta organizzando tutto in grande. 

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2 marzo: Leverano- Galatina

La Puglia è sempre bellissima con le sue gravine, le stradine, le tombe messapiche ed i grandi santuari oltre ai tratturi e alle "cariciole" di campagna.

Oggi è stata una bellissima tappa perchè ho avuto l'opportunità di ritornare in una terza media a Leverano per parlare con i ragazzi del pellegrinaggio e fare una foto che forse riuscirò a spedire.

Successivamente ho raggiunto Copertino, il santuario delle Grottelle, dove mi stavano aspettando alcuni amici guidati dall'amico Francesco. Qui una grande e brava maestra (Magistra) mi ha spiegato tutto ciò che riguarda il santuario e le varie modifiche.

Dopo, mentre finiva la pioggia, sono ripartito per Collemeto e Santa Barbara mentre all'entrata di Galatina è venuto incontro il caro Dino Valente che mi ha accompagnato al santuario dei frati minori. Il tempo è migliorato.

Successivamente la grande Maria Rosaria mi ha portato alla scuola di Valente ove sono riuscito a fare ben poco con il pc.

La sera, dopo le 8, ho assistito ad una messa per me speciale, celebrata da Padre Ettore, a cui non avevo mai assistito nella mia lunga vita.

Saluto fraternamente Padre Ettore, Maria Rosaria e Dino Valente. Pensavo di incontrare la Sfida, ma non è stato possibile.

NB) Sto ricevendo molte telefonate dagli amici di Vieste che stanno preparando le cose in grande, ma penso che anche Mola di Bari non sarà inferiore. 

3 marzo: Galatina-Collepasso-Ugento

L'esperienza con Padre Ettore è stata stupenda e questa mattina sono ripartito verso Noha e Collepasso attraverso la zona di Sirgole, la chiesetta della Madonna di Costantinopoli, la Croce, la  cappelletta di San Pietro, che sono stupende.

Qui c'era ad attendermi sul Comune l'amico assessore Pantaleo Gianfreda che mi ha trattato con grande onore e mi ha portato in tutti gli uffici comunali, lamentandosi di averlo saputo pochi minuti prima e facendomi conoscere molte persone del posto.

Da qui mi sono recato verso Casarano attraverso la Serra di San Eleuterio e la masseria di Pietrabianca, che sono posti eccezionali e che non avevo mai visto. Arrivato a Casarano, grazie alle carte dell'amico Mauro, sono andato verso casa di S. Anna per arrivare in seguito ad Ugento dopo aver visto dall'esterno la bellissima chiesa del santuario che era in restauro. Qui sono stato accolto molto bene dal parroco dell'oratorio san Giovanni Bosco ed ho cercato inutilmente di inviare la cronaca della giornata. Pazienza ci proverò domani.

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Ciao da Cosimo 

5 marzo: Gagliano del Capo-Vignacastrisi

La mattina ero fresco e non sentivo la stanchezza di ieri avendo riposato molto bene. Dopo aver fatto la solita colazione con un po’ di pioggia sono ripartito per Corsano, Tiggiano, periferia di Tricase, Andrano, Diso e Vignacastrisi scegliendo stradine di campagna, sentieri o pezzi di strada con pochissime macchine. Qui ho avuto la possibilità di incontrare di nuovo il parroco Don Arcangelo, i ragazzi dell'A.C. e, la sera, i grandi con cui sono stato benissimo ed ho conosciuto l'amico Francesco. L'ambiente era stupendo, l'accoglienza speciale ed i ragazzi hanno avuto un ottimo comportamento. In giornata ho conosciuto il signor Napolitano ed è venuto a trovarmi l'amico Antonio Casciaro che si è dispiaciuto di non potermi accompagnare.

A cena sono stato dall'ex presidentessa dell'A.C con don Arcangelo per gustare la cena. Questo paese mi tratta sempre benissimo e cerca di fare il massimo con me. Come li ringrazierò?

Don Arcangelo, mandami i nomi degli amici che ho incontrato perchè sono speciali.

Cosimo il pellegrino dell'Acca Muta … Parlante 

8 marzo: Martano-Lecce

Questa mattina accompagnato dagli amici di Martano (Cesare e il gruppo della Pro loco Apigliano e della radio Salentina), da Ezio Sarcinella abbiamo iniziato il Cammino dopo aver salutato il caro sindaco Dottor Antonio Micaglio e Don Cesare Palma tra le vie della città di Martano verso Calimera lasciando una parte del mio cuore da loro. Dopo aver fatto una buona colazione siamo ripartiti per Castrì, ove gli amici ci hanno lasciato per ritornare a casa con Stefano Russo della Laupo (vicepresidente provinciale), Cavallino, Castromediano e Lecce, essendo stato ospitato in seminario grazie alla dottoressa Sannino e all'assessore Massimo Alfarano.

In verità speravo di incontrare la Filanto di Surbo ma non è stato possibile per i vari impegni che aveva quest'associazione. Purtroppo mi è dispiaciuto di ciò, ma non si poteva fare diversamente. Saluto tutti i ragazzi dell'associazione e l'assessore Alfarano del Comune di Lecce, che spero di incontrare quanto prima.

Devo ringraziare la bella comitiva di Martano e tutto ciò che ha fatto per me l'amico Ezio Sarcinella del Trekking Salento e autore del bel Libro “Il Cammino Leucadense, pellegrinaggio da Lecce a Finibus terrae”.

Inutile parlare del paesaggio e delle bellezze locali che alcuni di voi conoscono.

Ciao da Cosimo il pellegrino dell'Acca Muta…..Parlante 

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9 marzo: Lecce-San Pietro Vernotico

Questa mattina, accompagnato dal carissimo amico Ezio Sarcinella, sono andato a Porta Napoli all'uscita di Lecce per partire col presidente dl Trekking Salento e con Rita (la componente culturale del gruppo) e col suo simpatico cane verso San Pietro Vernotico attraverso stradine secondarie e senza auto visto che sono gli unici che conoscono il Salento meglio di ogni altro. Abbiamo fatto una bella sosta a Cerrate, ove si trova il santuario di Cerrate con il museo della civiltà contadina, che abbiamo potuto visitare nonostante fosse lunedì, mentre Rita mi spiegava tutto di questo posto importante per i pellegrini dal 1200 in poi con l'arte dei basiliani.

Quanta gente si è riposata qui nel suo lungo pellegrinaggio verso Gerualemme e mi sembra di sentire il loro respiro e le loro sofferenze.

Dopo il santuario abbiamo proseguito fino all'incrocio delle cinque strade per andare a Torchiarolo a salutare l'amico Antonio e la sua collega ove ci è stata offerta una buona colazione. Dopo aver trascorso un po’ di tempo con loro ci siamo diretti vero San Pietro Vernotico ove abbiamo incontrato la cara Beatrice D'Alessandro e poi la Protezione civile che ci è venuta incontro. Scortate dalle due camionette (automezzi) guidati da Panico Luigi e Maraco Immacolata ci siamo diretti vero il centro di San Pietro Vernotico ove ci aspettavano i ragazzi della Rinascita presso la sede della Protezione Civile con il Presidente che si chiama Giuri Litti Enzo e con i soci Maci Pierfranesco, Candido Sandro, Pagliaro Luca. Qui abbiamo avuto uno stupendo incontro con i ragazzi della Rinascita (Filomena, Maurizio, Betty, Claudio, Piero e Mirella), con il Presidente Dottor Clodio Perrone e il vicepresidente Ezio Cacciatore.

Quest'incontro è stato stupendo, a loro ho portato il saluto dell'Acca Muta…Parlante di Fragagnano e mi hanno pregato di portare il loro.

Il carissimo Maurizio mi preparerà un bel quadro e già lo ringrazio.

In gamba ragazzi della Rinascita vi porto nel mio cuore e non vi dimenticherò nel mio cammino.

Grazie anche a Rita e a Riccardo per i sentieri attraversati. Siete speciali sia voi che il trekking Salento.

Ragazzi, chi vuole partecipare alla 4 giorni del pellegrinaggio da Lecce a santa Maria di Leuca lo dica a me o cerchi il numero sul Trekking salento in internet perchè ci sarò anch'io.

Ciao da Cosimo e dall'Acca Muta….. Parlante.


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Pantaleo Gianfreda