18-22 marzo: il “cammino” di Cosimo da Canosa a Vieste.

23 Marzo 2009 Off Di Pantaleo Gianfreda
Spread the love

Mercoledì 18 marzo: Canosa-Cerignola; Giovedì 19: Cerignola-Incoronata; Venerdì 20: Foggia-Siponto; Sabato 21: Siponto-Monte Sant’Angelo; Domenica 22: Monte Sant’Angelo-Vieste

Mercoledì 18 marzo: Canosa – Cerignola Km 18,5

La mattina partenza verso le 8 dopo aver visto alcuni reperti archeologici nella villa di Canosa di Puglia e dopo aver salutato il parroco per uscire dalla città e visitare la strada romana e l'Arco romano per prendere la strada dell'Ofanto bellissima e non frequentata dalle auto e fermandomi a parlare con i contadini del posto. Arrivato al Santuario di Ripalta ho visto che era chiuso. Data l'ora ne ho approfittato per recarmi in auto a Cerignola (il percorso non è stato conteggiato) per la doccia e lavare la biancheria. Il pomeriggio con don Mimmo e don Claudio ho rivisto il Santuario che era degno di essere visitato.

La sera dopo la messa abbiamo avuto l’incontro con i gruppi e c'erano tra gli altri la Sfida con Marinelli, l'Unitalsi con Giuseppe Manzulli, l'assessore ai Servizi sociali Rino Pezzano e un consigliere di maggioranza, Rosati Francesco oltre a Leonardo Torraco che era il seminarista che presiedeva la riunione.

Stupenda l'accoglienza da parte di Don Claudio e di tutti i cittadini di Cerignola come era avvenuto in altri comuni.

Ciao. Cosimo. Alla prossima quando potrò. 

Giovedì 19 marzo: Cerignola – Incoronata Km 32

Questa mattina sono partito molto presto facendo colazione con Don Claudio che è uno stupendo sacerdote. Successivamente ho preso il tratturo per Stornara che non è usato dalle auto ove si vedevano i contadini a lavorare in campagna all’oliveto e al vigneto. Arrivato ho preso un bel caffé, acquistato i panini per il pranzo e due arance. Successivamente sono ripartito per Orta Nova che è una strada un poco trafficata e dopo ho proseguito per Carapelle.

LEGGI ANCHE  Cosimo tra disavventure e tenacia. Il "diario di bordo".

Da qui mi è toccato prendere la superstrada chiusa al traffico per i lavori in corsi per poi giungere al Santuario dell’Incoronata sotto una pioggia abbondante ed aspettare che si aprisse la chiesa.

Il santuario è stupendo e l’ho visitato in attesa che il padre mi desse la possibilità di aver un posto che era stato prenotato dal seminarista Leonardo.

Il padre economo molto gentile mi ha fornito l’ospitalità ed una cena abbondante.

Dopo la Messa e la cena mi sono ritirato in camera al caldo.

Cosimo 

Venerdì 20 marzo: Foggia – Siponto km 37

La mattina alle 7,00 con il pulman mi sono spostato al cimitero di Foggia come mi era stato suggerito dal Padre del convento invece di prendere la strada per il borgo Incoronata e rendere il tragitto migliore su strade secondarie. Dopo essere partito dal cimitero ho fatto un po’ di complanare per poi arrangiarmi dal punto dello stormo di Amendola che è stato micidiale ed insopportabile.

Per fortuna alla fine ho potuto ammirare dall’esterno la chiesa di San Leonardo dell’undicesimo secolo e che era l’ultima tappa per Monte Sant’Angelo dal Sud.

Per fortuna, arrivato a Siponto, ho trovato la Basilica di S. Maria di Siponto aperta, che ho potuto visitare nella parte superiore ed inferiore che è speciale, ragazzi miei.

Dopo mi sono recato dai Padri Scalibriniani, ove mi aspettava il caro Padre Arcangelo che mi ha presentato i suoi confratelli Padre Mario e Padre Roberto e che mi ha trattato con grandissima cordialità.

LEGGI ANCHE  Continua il "viaggio per la vita" di Cosimo D’Ettorre.

Subito dopo ho avuto l’incontro con i ragazzi dell’associazione sportiva per disabili e Gargano 2000 con Giovanni Cotugno e Vincenzo di Staso che mi hanno regalato un gagliardetto, una maglia e un bellissimo berretto oltre a un piccolo zainetto che mi sarà utile.

Dopo l’incontro con loro sono andati con Padre Arcangelo e due suoi amici a visitare il centro per disabili fondato da Padre  Pio.

E’ stupendo con alcuni piani ove abbiamo visto i ragazzi molto contenti di essere in quell’istituto con tutto il personale che li segue giorno e notte.

Entusiasti di tale visita siamo andati in gruppo in una pizzeria prima di recarci in chiesa per la via Crucis ove mi hanno fatto parlare del mio pellegrinaggio.

Cosimo 

Sabato 21 marzo: Siponto – Monte Sant’Angelo km 22

Questa mattina siamo partiti io e Padre Arcangelo per il tratturo di Santa Maria di Pulsano con un percorso stupendo ed eccezionale che mi ha ripagato del traffico micidiale di ieri. Con la guida di Padre Arcangelo e con il suo aiuto alle 11 sono arrivato al Santuario che ho visitato, parlando col Padre superiore prima di far mettere il timbro sulla credenziale.

Padre Arcangelo è ripartito con il grande amico Domenico e Massimo in auto per tornare a Siponto, mentre io sotto una bella nevicata sono ripartito per Monte Sant’Angelo ove sono giunto alle 14.

Mi hanno dato un bella e caldissima stanza, dato il clima gelido. Attualmente sta nevicando e non so come andrà a finire domani.

Alle 15 sono arrivati gli amici di Vieste del Sovrano Ordine dei Pellegrini di San Michele Arcangelo confraternita Pasquale Azzarone (il priore), Antonio Silvestri (presidente onorario), Salvatore Azzarone (cancelliere), Libero Tantimonaco (elemosiniere), Silvestri Rosa (console), Viscera Gino (capo scout e console) e Michele Pua (console).

LEGGI ANCHE  Il “cammino” di Cosimo. 14-17 marzo: Mola-Canosa.

Della confraternita nella dieta c’erano anche Scirpoli Mariella, Sciarra Mario, Ruggeri Luigi e Ruggeri Margherita (tutti consoli).

Questa sera ho conosciuto il Rettore Padre Ladislao, che mi ha dato la benedizione per il buon Cammino. 

Domenica 22 marzo: Monte Sant’Angelo – Vieste

Partenza alle 7,30 dopo aver salutato San Michele in macchina con gli amici dell’ordine dei Pellegrini di S. Michele Arcangelo con il priore, con quello onorario, l'elemosinario e l'amico dei pellegrini in auto del terreno ghiacciato per alcuni chilometri  con alcuni scout e altri pellegrini di Vieste.

Scesi dall'auto abbiamo seguito il seguente itinerario: Masseria Rignanese con colazione, fonti di S Martino, Sferracavallo, Murge di Falena, Coppa Fusillo e Vieste, scortati dalla Forestale e dalla Protezione civile ove era possibile.

Alla Masseria Rignanese si sono aggiunti altri pellegrini di Vieste.

Arrivati alla chiesetta della Pietà si sono aggiunte altre persone con la scorta della Polizia municipale fino alla sede comunale per l'incontro con l'assessore Rosiello insieme ai ragazzi dell'associazione degli Angeli H con il loro presidente Gaetano Bracco ove si trovava la stampa e la televisione.

Dopo siamo andati alla Cattedrale per la S  Messa alla presenza delle autorità locali.Siamo andati alla casa delle Discepole di Gesù Eucaristico ove ci aspettava la stupenda Suor Damiana molto gentile, mentre preparavano la cena gli scout del gruppo Scout 1 con il loro capo e a cena è intervenuto Angelo Bracco presidente degli Angeli h.

Ciao. Cosimo. Seguiranno foto


Spread the love
author avatar
Pantaleo Gianfreda