Peregrinatio vitae di Cosimo D’Ettorre: il diario degli ultimi due mesi.

18 Settembre 2010 Off Di Pantaleo Gianfreda
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Cosimo D'Ettorre è ancora in giro per l'Europa con la sua bici per la Peregrinatio vitae in favore degli ammalati di Alzheimer, di cui domenica 19 settembre si celebra la Giornata nazionale. Tra pochi giorni dovrebbe finalmente rientrare in Italia dopo aver macinato, tra mille difficoltà e disavventure, quasi 9.000 chilometri. Di seguito, pubblichiamo il suo "diario di bordo" di questi ultimi due mesi.

15 luglio – Piñero- Sotero de luiña km 59

Giornata peggiore. Ritirarmi oppure  continuare a piedi.

Dopo i brevi accenni dei problemi di ieri sono partito e tutto sembrava che andasse liscio fino a Saburgo ove mi sono fermato per la colazione.

Sono ripartito ma subito dopo Luarca ho avvertito che la bicicletta era ferma perché non giravamo le ruote. Mi sono fermato al primo meccanico di auto che ha sostituito i due fermi e mi ha fatto partire. Dopo pochi chilometri ho dovuto subire lo stesso problema per cui in pianura e in salita dovevo tirare il mezzo perché il  semiasse non faceva girare i due cilindri con le ruote. Più avanti mi sono fermato dal signor Enriquez meccanico che ha compreso il problema ed ha dato una saldatina alla in nodo che il cilindro facesse corpo unico con il semiasse.

Partito nei primi chilometri andava tutto a meraviglia ma subito dopo lo stesso problema per cui io trascinavo la bici fino a Sotero de Luiña ove non esisteva né un meccanico né un fabbro; c'erano solo due supermercati ed una banca. Vi lascio immaginare la mia situazione, ma dovevo cavarmela da solo. 

16  luglio – Sotero de luiña- Aviles km 60

Si apre uno spiraglio di luce….. Finiranno le sfortune?

Su una salita e sotto la pioggia ed una nebbia fitta ho dovuto tirarmi con la corda la bici per otto chilometri ed aspettare che aprisse il meccanico. A me serviva il signor Braccio per risolvere tale problema…..

Arrivato il meccanico ha capito il problema ed ha dato una saldatura in alcuni punti sui due cilindri  e tutto andava bene,  ma non mi fidavo piùè.

Dopo Pieve di Santa Maria sono andato da un meccanico e ho fatto saldare in tutte le parti i due cilindri per essere più sicuro. Sono arrivato ad Aviles che ho visitato perché stupendamente bellissima ed ero più tranquillo, ma pensavo che il sabato e la domenica dovevo arrangiarmi.

Dopo la Galizia sono entrato in Asturie e devo fare la Cantabria, i Paesi baschi, la Francia di nuovo, la Bretagna e l'Inghilterra. 

17 luglio – Aviles- Oviedo-  Sebreyo km … (non ho il quaderno e non mi ricordo)

Con molta tensione e paura sono partito da Aviles per le salite solite  (tutte le montagne incontro solo io) e sono arrivato ad Oviedo, ho visitato sia la città che la cattedrale che una grandissima meraviglia per arrivare vero le 17 a Sebrayo paese di tre case con l'ambulante che è venuto da tre volte da noi per venderci la merce.

Ho preferito farmi gli spaghetti con il tonno d ho cenato con due ragazzine polacche che potevano essere mie figlie. La serate è stata affascinante. 

18 luglio –  Sebreyo- Ribasedella – llanes- Colombres

Si fa giorno. Non del tutto rassicurato parto fidandomi della buona sorte e puntando sulla mia incoscienza per attraversare le Asturie che comincio a gustare sia nelle montagne che verso le coste piene di gente per la domenica per arrivare a Colonbres ove si dorme in palestra perché il Comune ha ospitato nell'albergo dei pellegrini  costruito con i soldi della comunità europea una colonia.

Noi pellegrini ce la siamo cavata ma le autorità spagnole non devono tirare troppo la corda perché è ora che la Comunità europea controlli sia le norme igieniche che altro. 

19 luglio – Colombres- Santillara- Santander km 77

Con maggior serenità sono partito da Colombres. Attraversando Unquera inizio ad attraversare la Cantabria visitando alcune città e guardo poco le bellezze naturali che sono stupende per arrivare a Ribasedella che è una stupenda città.

Penso sempre alla ruota e spero che proceda per bene. Ci sono parecchie salite da affrontare perché nessuno ti aiuta. Il paesaggio è stupendo con colline e montagne che ti circondano ovunque sentendo anche l'odore del mare. Il traffico e' molto ridotto.

Faccio controllare bene la saldatura e scambio alcune parole con le persone presenti.

A Santander c’è il problema della bici che alla fine dopo ore di tentativi la metto nel parcheggio sotterraneo per andare a dormire in pace. Alla fine per rilassarmi mi concedo una cena nella trattoria vicina a 8 euro mangiando molto bene.  

20 luglio – Santander-Samo- Laredocastro Urdiales km 65

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E' stato un periodo troppo movimentato sperando che tutto sia finito.

Da Santander ho usato un vaporetto e poi mi sono buttato nella bolgia del traffico non eccessivo ammirando il paesaggio, le colline, il mare, le coste ed i monti con prati, coltivazioni di foraggio e molti boschi.

Nonostante il mese di luglio vedo pochissima gente sulla spiaggia forse a causa di una temperatura molto mite.

La bici cammina da sola, spero che sia così perché le salite sono dure. Sia a Laredo che a Castro vedo palazzi moderni benché mi aspettassi di meglio. 

22 luglio – Castro Urdiales – Ontan- Bilbao- Guernika 75 km

Dopo una dura salita di 7 chilometri sotto una pioggerellina arrivo nei paesi ove tutto è caro. Le salite sono più dure……..

Lavorano in molti punti per le autovie distruggendo l'ambiente dato che le varie autorità amano l'inquinamento della plastica.

Prima di Bilbao conosco un taller di bici che mi parla di quando era meccanico del grande belga Eddy (Merx) ricordando i momenti di gloria.

A Bilbao sto poco e vado subito via.Dopo un'ora buco  e vado dal centro commerciale per la riparazione. Non si prende molto.Riprendo il cammino, faccio mettere qualche punto di saldatura e punto su Gernika all'albergo della juventude sperando che domani non succedano altri problemi. 

29 luglio – Aulnay-Villadieu -Affres-Niort-Bessines KM 49

Dopo il disastro di ieri non sono per niente tranquillo con traffico inesistente ed con il rumore del ruscello e cerco di vivere alla giornata. Ho attraversato zone molto tranquille con boschi,vigneti, girasoli e frumento tra il traffico inesistente con il rumore dei ruscelli e delle mie ruote. Non sono tranquillo anche se sembra che tutto vada bene. Mi sono fermato due volte per sistemare la saldatura della ruota sinistra e dopo mettere una vite per la ruota destra. A Niort sono andato a visitare la cattedrale di Notre Dame, il Dijon ed il centro.  Dopo sono andato a prendere possesso della Gite di Bessines che è del comune.

Durante il percorso molte persone mi hanno fermato per chiedermi notizie del viaggio e comunicarmi delle città che conoscono in Italia e di qualche familiare sposato a Parma o a Livorno. 

30 Luglio – Aulnay – Bessines km 48

Oggi ho percorso questo tratto con la paura di rimanere a terra ed ho controllato in due officine la saldatura facendo alcune migliorie. Ho visitato la cattedrale di Notre Dame e la città di Niort che è molto carina. Dopo sono andato a Bessines per la gite che è stupenda. Spero di arrivare in bici a saint MichelArrivero' a Mont S Michel? 

4 Agosto – St Gemmes sul Loire –Angeres – Lions d'Angeres-Louvaines-Segres km 60

Poiché non dovevo partire presto, mi sono alzato con comodità e ho fatto colazione con i signori che mi hanno ospitato. Dopo sono andato dal meccanico ed ho visto che avevano fatto buon lavoro al differenziale della bici. Pagato il conto sono ripartito dopo aver ringraziato i meccanici e la famiglia Angebault. Mi sono fermato a visitare Angeres che è una città stupenda col suo castello, la cattedrale e gli antichi palazzi. Dopo le 12 sono ripartito ma ho dovuto fare alcune deviazioni per lavori in corso. Da Lions d'Angers mi sono diretto a Segres che non ho potuto visitare per l'orario. Controllo sempre i rumori sperando in tre miracoli. Mentre stavo mangiando un panino un signore si è avvicinato a me e mi ha detto di andare a dormire a casa sua perchè aveva la moglie in ospedale. Ho accettato ma la mia casa rispetto alla sua è una reggia per l'ordine. Abbiamo parlato, cenato e dopo sono andato a letto. Lui è rimasto anche per giocare col gatto. 

7 agosto – Pouancè-Aubin-Senonnes-Chelun-Le Guercie di Bretagna-Vitrè

Problemi al differenziale. Arriverò a Mont S. Michel? Chi non mi vuole? Bartolini di sicuro.

A Pouancè prenoto per la sera a Vitrè. Riparto e vedo zone stupende ove non si incontrano auto ma si vede solo qualche trattore. A Chelun prendo un bel panino col formaggio e via per il bosco. Incontro un giovane che è partito dalla Normandia con la bici per arrivare in Savoia per le vacanze.

Si parla del più e del meno e poi via. Fino a Guercie di Bretagna, va tutto bene ed i problemi arrivano qui con la bici che si ferma.Che fare? Andare dal meccanico di velox per risolvere il problema. All'inizio non vuole ma alla fine interviene e fa l'operazione. Sono a 80 km da Mont S. Michel e non devo rinunciare.

Riparto ma dopo 500 metri altra rottura sempre li.

Il meccanico mi accompagna da una fabbrica che costruisce il pezzo in acciaio e riparto. A 10 km burrasca d'acqua e sono un pulcino a Vitrè. Con difficoltà trovo la gite che era vicino al centro ma un ragazzo stupido mi aveva fatto sbagliare. Sono stanco e stufo ma non devo mollare.

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Ripartito da Vitrè mi reco a ST James (54 KM) ove mi fermo perchè sono esaurito e sento spesso strani rumori ma tutto sembra a posto.

Nel frattempo ricevo la lieta notizia che il pezzo di ricambio è ancora a Torino e che non arriverà mai in Francia. Vorrà dire che andrò avanti e poi lascerò la bici alla prima rotturaLa mia massima è: Vuoi che un pezzo non arrivi, chiama Bertolini. Con Bertolini non vedrai più il pezzo di ricambio.

Ho detto tutto ad Elio che non si preoccupa.

Se fossi stato al suo posto avrei denunciato la ditta dei trasporti e chiesto il pagamento dei danni.

Sarebbe ora che facessimo rispettare i nostri diritti 

8 agosto

Che fare? Ieri sono andato dal meccanico di velox ma non ho combinato niente perché era leggermente più grande. Pazienza partirò lo stesso in attesa che mi arrivano anche gli altri due pezzi del differenziale dopo che avrò toccato Cantherbury.

Questa mattina sono partito da M S Michel per andare ad Avrances, Gavrais e Goudevailes les Bois per km 67.

La città di Avrances é stupenda col suo castello, la sua basilica ed il manoscritto di M. S. Michel.

A Gravray é venuta a prendermi madame Janine che mi ha portato a casa sua ove mi ha assegnato una stanza. La cena con Lei e con la figlia Katerine è stata stupenda. Dopo è venuta la presidentessa dell'Office de Tourisme per farmi l'intervista che pubblicherà sul numero della sua associazione. 

9 agosto

Bellissima la colazione preparata dalla signora Janine che ho fatto anche con Katerina. Dopo sono partito per Hambye e visitare l'abbazia o i suoi resti che è speciale.

Mi sono fermato a Rocey ove sono stato intervistato da Manche Livre e poi sono ripartito per Periers dopo aver visitato la cattedrale di Coutances. Sono fermo qui per un controllo alla bici. Km 40.

A molti non interessano queste notizie ma a due persone certamente si. 

10 Agosto – Perieres-Carentan-S. Mere in Montagne- S. Mere Eglise- Ravenoville-Montebourg-Abbaye

L'Acca Muta di Fragagnano e l'Alzheimer ed io siamo andati a Carenton ove ho dovuto prendere la strada per S. Mere in Montagne che è un piccolo centro. Dopo sono sceso a Saint Mere Eglise attraverso il percorso aperto dagli alleati con il famoso sbarco in Normandia. Inutile dire che è pieno di turisti per cui dopo aver sbrigato alcune cose sono partito per Montebourg ove avevo prenotato presso l'Abbaye solo per dormire.

Nb: non parlerò dei problemi della bici perchè vi ho annoiato. In caso di problemi gravi sapreste del mio rientro a Fragagnano prima del previsto visto che sono in una gita di piacere. 

11 Agosto – Montebourg- Valognes- Sauxemesnele-Cherbourg km 35

Percorso pianeggiante con alcune salite in mezzo ai prati ed ai boschi. Questa sera arriverò in Inghilterra e cercherò di cavarmela altrimenti tornerò indietro.Dopo Monte ST Michel le due associazioni hanno riscosso molto successo tanto che una giornalista ha voluto pubblicare l'articolo su questo pellegrinaggio di solidarietà ed umanità contro i grandi armamenti. 

12 Agosto – Portsmouth, Coshan, Chicester, Wonterj 72 Km

Molto difficile l'inizio a causa della guida a destra e della lingua, ma alla fine ce l'ho fatta e sono riuscito a districarmi.Ho conosciuto un ragazzo del casertano speciale che mi ha fatto compagnia e mi ha offerto la cena. 

13 Agosto – Wontherj- Hove- Brithon- Bexhill- Hasting km 91

Partenza alle prime luci dell'alba scegliendo la strada della costa per un traffico minore attraversando posti stupendi con prati immensi, boschi e spiagge senza costruzioni. Ad Hasting l'amico Anthonj mi ha accompagnato a casa sua ove ho mangiato un piatto alla bolognese preparato dalla sorella Sojce in modo speciale.. Ho conosciuto la sua ragazza Hollie e la madre Mollj che è una signora super. 

14 Agosto – Hasting- Rye- Lydd-Hyde- Folkeston km 75

Dopo aver riposato presso la famiglia di Anthonj sono partito cercando di percorrere le piste ciclabili possibilmente. Arrivato a Folkeston dopo aver cercato invano un posto per dormire è intervenuto l'amico Brian che ha trovato tutto dopo un sacco di telefonate 

15 e 16  agosto – Folkestone-Elham- Berham-Canterburj- Km 35

Grande gioia nell'arrivare a Canterburj senza aver tanto sofferto. La mattina ho salutato  gli amici che mi avevano trovato ieri il posto per dormire. Il primo tratto è stato arduo in salita molto ripida da tirare la bici.Ho baciato le mura della Cattedrale per la gioia tra la sorpresa di tanta gente che non credeva che fossi giunto dall'Italia in bici.

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Il 16 ho visitato la cattedrale e i resti dell'Abbaje di San Agostino che mi é piaciuto molto. 

17 Agosto – Canterburj- Brigde Calais per 59 KM

Con una pioggerellina sono partito da Canterburj, ho preso la nave e sono arrivato a Calais fermandomi nell'albergo europeo giovanile. 18 AgostoPrima giornata in Francia con partenza da Calais, attraversando Marras, Andres, Guines, S. Ormer, Neippe, Cassel in Fiandra francese. Ho superato gli 8300 km. Problemi particolari nessuno ma grande gioia nell'essere in Francia e comprendere qualche parola. 

19  Agosto – Cassel-Ostenda in Belgio km 83

Ho superato la frontiera francese entrando in Belgio ma ho avuto una grande delusione perchè non c'era nessun supermarket per prendere la carta stradale del Belgio.

Il cammino è stato positivo attraversando i vari paesi e sbagliando ma alla fine sono arrivato ad Ostenda e mi sono fermato all'albergo della gioventù. 

8 Settembre

Da 5 giorni sono bloccato a Neuchateau per problemi. Dovrei rientrare in Italia domani se non ci dovessero essere altri problemi.

Ringrazio in modo speciale Amperine per la sua compagnie e per la sua gentilezza altrimenti sarei perduto dato che non funziona nemmeno il cellulare.

Un grazie speciale all'associazione CLLAJ di Neuchateau che mi ha ospitato e che mi ha fornito tutto l’appoggio psicologico per poter avvicinarmi all'Italia che non vedo da 6 mesi. Scusatemi se non ho risposto alle vostre email perchè il telefono non funziona ed ho perso (spero di no) tutti i numeri della scheda.Ringrazio tanto il dr Alain per la sua collaborazione. 

11 settembre – Oulx- Susa km 26 a piedi

In attesa dell'arrivo della nuova bici vado avanti a piedi.

Ieri sono rientrato da Neuchateau in treno via Lion e Modane trascorrendo la notte sotto un porticato di un albergo con altri due viaggiatori perchè la stazione era chiusa.

Oggi dopo tanto tempo ho ascoltato i rumori della natura, il canto degli uccelli ed ho ammirato questa stupenda valle che fra poco vedrà tanti camion per i lavori per la Tav che la popolazione del posto odia tanto. Si vede che i politici hanno una tale arguzia e previdenza da fare tanti danni alla natura come ne hanno fatto nel secolo scorso dato che loro non ne pagano le conseguenze ma fanno affari elettorali. Si potrebbero ricordare ogni tanto di alcune categorie deboli e incentivare la ricerca per la prevenzione dell'Alzheimer. Si vede che  loro ciò porta pochissimi voti o guadagni.

Ad Exilles ho visitato il forte degli alpini che è stupendo e speciale prima di passare da Chiomonte.

A Susa ho trovato le suore gentilissime che mi hanno ospitato in una stanza che sembrava una reggia. Di ciò ringrazio le suore ed in particolare Suor Enrica.

Si comincia a sentire il caldo settembrino dato che fino a due giorni fa si andava con i termosifoni.  

12 settembre

Dopo aver riposato ed aver fatto un'abbondante colazione a Villa san Pietro sono partito per sant'Ambrogio di Susa sempre a piedi ammirando queste valli stupende. Adesso comprendo la battaglia degli ambientalisti della NO TAV di ogni colore politico che si oppongono allo scempio del loro territorio.Nel pomeriggio dopo 29 km sono arrivato a Sant'Ambrogio di Susa in tempo per visitare le bellezze della città con la guida del comune.Lungo il percorso ho incontrato un gruppo con la tenda del No Tav che hanno costituito un presidio mobile per essere presente in tutta la valle cercando la mobilitazione della gente del posto dato che gli altri non sono sensibili a tali problemi. 

13 e 14 settembre

Ieri e oggi ho fatto una bella passeggiata in montagna arrivando al santuario della Sacra di San Michele e dormendo nell'abbazia.

Il posto era speciale il panorama stupendo e il santuario eccezionale… Cosa potevo pretendere di più dalla vita?

Oggi mi hanno portato la nuova bici che utilizzerò da domani. 

Vercelli- Chignolo sul Po km 82

Oggi ho utilizzato la bici nuova che mi è stata consegnata ieri da Elio e che va in modo meraviglioso.

Ho attraversato le zone della risaia, ho visitatola la chiesa di San Pietro al Cielo ove riposano i resti di S. Agostino.

Ho mangiato più di un chilo d'uva comprata al supermercato visto che quando arriverò nella mia terra natia l'uva è finita.

Ho recuperato parte dei numeri e spero che mi si invii quanto prima il cellulare di Pasquale di Vieste a cui devo dire qualcosa di importante: Grazie Mercurio del numero che mi hai inviato con tempestività.

Fra poco ci vedremo……..


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Pantaleo Gianfreda