Franceschini attacca Berlusconi. Fini: “Voto per delega? Anticostituzionale”.

11 Marzo 2009 Off Di Pantaleo Gianfreda
Spread the love

Il leader Pd usa l'arma dell'ironia: "Voti lui per tutti dall'ufficio…". Il presidente della Camera: "Sulle impronte non si torna indietro".

Dario Franceschini replica – con durezza – a Silvio Berlusconi, che ieri aveva lanciato la proposta di far votare in Parlamento solo i capigruppo. "Davanti a queste proposte – attacca il leader del Pd – non si sa se ridere o piangere". E il presidente della Camera, Gianfranco Fini torna a insistere "sull'impossibilità costituzionale del voto per delega". Spiegando che l'innovazione del voto con le impronte digitali ("che avrà bisogno di rodaggio ma da cui non si torna indietro") è motivato dalla necessità di non far votare i pianisti.

Sul voto parlamentare. Franceschini usa l'arma dell'ironia: "Il passaggio successivo – dice riferendosi alle parole di ieri del Cavaliere – potrebbe essere un tasto solo nell'ufficio del presidente del Consiglio, per semplificare. Per Berlusconi sembra tutto un ingombro sulla strada della sua luminosa azione di governo: questo vale per il Parlamento e a volte anche per il ruolo di garanzia del presidente della Repubblica". Da qui la battuta: "Il prossimo passaggio potrebbe essere, invece di quattro capigruppo che votano per 600 deputati, avere un tasto nel suo ufficio così che lo spinga lui e faccia lui per tutti…".

LEGGI ANCHE  News e curiosità dal Palazzo su "Infocollepasso.it"

Sull'ottimismo del premier. "Berlusconi non è ottimista – dice il segretario del Pd, riferendosi all'atteggiamento con cui affrontare la grave crisi in atto – finge di esserlo, non penso che questo sia onesto né corretto".

Sulla Rai. "Non ho fatto nessuna rosa. So che le priorità degli italiani e del Pd sono ben altre, ma purtroppo una legge sbagliata, che noi abbiamo ostacolato, ci impone che il presidente della Rai sia votato con i voti di maggioranza e opposizione, e quindi sono costretto ad una trattativa anche faticosa, sgradevole. Ma tutto sarà pubblico e trasparente". Così il segretario del Pd, a proposito della partita sui vertici della tv pubblica.

Fini e il voto. Fini prende posizione concludendo il dibattito a Montecitorio dopo che il capogruppo del Pdl, Fabrizio Cicchitto, aveva segnalato difficoltà nell'utilizzare il nuovo sistema di votazione antipianisti con le impronte digitali. "Fin quando la Costituzione è quella vigente non può essere delegato alcuno a esprimere il voto del parlamentare, perchè il parlamentare deve votare esclusivamente per se stesso" replica Fini.


Spread the love
author avatar
Pantaleo Gianfreda