Collepasso. Concessioni irregolari? Delibere del 2005 all’esame del giudice.
15 Marzo 2009Sequestrati atti del consiglio
COLLEPASSO. I carabinieri tornano in Comune per acquisire documenti. Stavolta, a finire sotto la lente d’ingrandimento della magistratura alcune delibere del consiglio comunale del 2005, quando primo cittadino era l’attuale consigliere di opposizione Salvatore Perrone. In particolare le indagini, condotte dal magistrato Donatina Buffelli, riguardano la localizzazione del nuovo impianto stradale per la distribuzione di carburante. In base a una denuncia effettuata dall’attuale assessore all’Urbanistica, Pantaleo Gianfreda, l’atto sarebbe stato approvato dal consiglio comunale alcuni mesi dopo l’apertura dell’impianto. Ed il punto che Buffelli sta esaminando è proprio questo: si può localizzare un’opera già instaurata e funzionante? Ma le indagini non si concludono qui. Il distributore apparterrebbe a una ditta di Caserta, l’Ewagrill snc ma sarebbe stato gestito, sin dalla nascita, con il benestare del titolare della ditta, dalla Cooperativa Agricola Madonna delle Grazie il cui presidente sarebbe, appunto, l’allora sindaco Perrone.
Le irregolarità segnalate da Gianfreda non si limitano a questo. Altre delibere del 2005 sono al vaglio della magistratura. Tra cui la concessione edilizia numero 75/05 per la costruzione di un’abitazione rilasciata dal Comune di Collepasso a Paolo Perrone, agricoltore diretto in pensione e padre dell’ex sindaco. La richiesta effettuata dall’imprenditore sarebbe stata, infatti, inerente alla costruzione di un appartamento nelle vicinanze di un’impresa agricola di sua proprietà.
«Confermo l’avvenuta acquisizione – ha detto Gianfreda – da parte dei carabinieri, di atti riguardanti la passata Amministrazione. La decisione della Procura fa seguito a una mia dichiarazione resa, in qualità di assessore all’Urbanistica e allo Sviluppo Economico, ai carabinieri di Collepasso lo scorso agosto».
