Editoriale di El Pais su Berlusconi: “Meglio non frequentarlo”.

11 Settembre 2009 Off Di Pantaleo Gianfreda
Spread the love

Al termine di un incontro con Zapatero, Berlusconi esibisce la sua confusione tra pubblico e privato

Silvio Berlusconi è ormai una compagnia poco raccomandabile. Lo ha potuto verificare ieri Zapatero, che ha dovuto sopportare, insieme a numerosi ministri dei due Paesi, le deliranti e mortificanti spiegazioni sul reclutamento di giovani donne per le liste elettorali del Popolo della libertà, sulle sue riunioni e feste con decine di donne dedite alla prostituzione e sulle sue accuse screditanti nei confronti di El Pais e di quella stampa italiana ancora al riparo dalla sua voracità di proprietario di media e dai suoi sforzi per limitare la libertà d'espressione.

Quello che sta trasformando Berlusconi in un personaggio inadeguato a un Paese serio e a un governo presentabile, togliendogli qualunque capacità di dialogare con autorevolezza con i suoi omologhi, non è la sua vita privata, ma proprio la confusione delirante fra pubblico e privato con cui ha organizzato la vita politica italiana.

La conferenza stampa al termine del vertice bilaterale fra i ministri è la migliore dimostrazione di questa esecrabile mescolanza di generi, che si produce perfino al momento di fornire le spiegazioni che i giornalisti legittimamente gli chiedono. Quasi dieci minuti sono durate le sue prolisse spiegazioni, condìte di egolatria e di umorismo maschilista e rissoso, sempre più complicate mano a mano che tra i presenti, spagnoli e italiani, si diffondeva l'imbarazzo.

Su Berlusconi in questo momento ricade il sospetto di usare il suo potere personale nella designazione di alte cariche dello Stato e nella formazione delle liste elettorali per ottenere favori sessuali. Lui stesso ha documentato e ieri ha perfino esibito come imbarazzante spiegazione sulla sua vita sessuale la propria vulnerabilità di uomo pubblico a cui può capitare di vedersi presentare delle belle ragazze, che naturalmente gli cadono ai piedi sedotte dal suo fascino, per ottenere in cambio favori politici o economici. Nulla si può dire della vita privata di chi sa preservarla, ma nel suo caso è stato lui stesso, i suoi stessi mezzi di comunicazione e la sua ex moglie che hanno scoperchiato tutto quanto, nel caso di quest'ultima segnalando il suo rapporto malato con ragazze minorenni, qualcosa che certo non potrà essere oggetto di incriminazione giudiziaria in Italia a causa della corazza legale che lui stesso si è costruito intorno.

LEGGI ANCHE  La strategia della menzogna.

Frequentare Berlusconi, il cui Paese fa parte del G8, è diventato un problema politico in più nella complessità delle relazioni internazionali. Ma quello che lo squalifica come governante è la sua vulnerabilità di fronte a qualunque pressione occulta, frutto delle circostanze che lui accetta per appagare la propria vanità e il proprio ego. La Chiesa, profondamente infastidita dai suoi comportamenti e oggetto dei suoi attacchi, ha deciso di trarre profitto dalla sua debolezza politica ottenendo interventi giuridici proprio nel campo della morale. Ed è chiaro che molti altri possono seguire la stessa strada.

(Questo articolo è stato pubblicato su El Pais. Traduzione per repubblica.it di Fabio Galimberti. Di seguito la versione spagnola ed il link al giornale)  

http://www-org.elpais.com/articulo/opinion/Mejor/frecuentarle/elpepiopi/20090911elpepiopi_1/Tes/ 

EDITORIAL

Mejor no frecuentarle

Berlusconi exhibe su confusión entre lo público y lo privado tras una reunión con Zapatero  

Silvio Berlusconi se ha convertido en una compañía política poco recomendable. Lo pudo comprobar ayer Rodríguez Zapatero, que tuvo que soportar, junto a numerosos ministros de los dos países, las delirantes y bochornosas explicaciones sobre el reclutamiento de jóvenes mujeres para las listas electorales del Popolo de la Libertà, el partido político presidencial; sobre sus reuniones y fiestas con decenas de mujeres dedicadas a la prostitución; y sobre sus descalificaciones a EL PAÍS y a la prensa italiana que todavía se mantiene a salvo de su voracidad como propietario de medios y de su aplicación en la limitación de la libertad de expresión.

LEGGI ANCHE  Corruzione, l'allarme della Corte dei conti. "Nel 2009 le denunce aumentate del 229%".

Lo que está convirtiendo a Berlusconi en un personaje impropio de un país serio y de un Gobierno presentable, hurtándole cualquier capacidad de dialogar con autoridad con sus homólogos, no es su vida privada, sino precisamente la confusión delirante entre lo público y lo privado con que ha organizado la vida política italiana. La conferencia de prensa al término de la cumbre bilateral de ministros es la mejor demostración de esta lamentable mezcla de géneros, que se produce incluso a la hora de ofrecer las explicaciones que legítimamente plantean los periodistas. Casi 10 minutos duraron sus prolijas explicaciones, esmaltadas de egolatría y de humor machista y rijoso, que iban complicándose a medida que se extendía el bochorno ajeno entre los asistentes españoles e italianos.

Sobre Berlusconi recae en estos momentos la sospecha de utilizar su poder personal en la designación de altos cargos del Estado y en la formación de las listas electorales para obtener favores sexuales. Él mismo ha documentado y ayer incluso ha exhibido, en vergonzosa explicación sobre su propia vida sexual, su vulnerabilidad como hombre público al que le pueden presentar jóvenes hermosas, que naturalmente caen rendidas a sus pies ante sus encantos, para obtener contraprestaciones políticas o económicas. Nada se puede decir de la vida privada de quien sabe preservarla, pero en su caso ha sido él mismo, sus propios medios de comunicación y su ex esposa quienes iniciaron el destape, y en el caso de esta última señalando su trato enfermizo con jóvenes menores de edad, algo que de ser cierto no podría ser objeto de persecución judicial alguna en Italia debido al blindaje legal construido por él mismo en torno a su persona.

LEGGI ANCHE  Perché allarmano i festini selvaggi.

Frecuentar la compañía de Berlusconi, cuyo país pertenece al G-8, se ha convertido en una dificultad política adicional en las complejas relaciones internacionales. Pero lo que le descalifica como gobernante es su vulnerabilidad ante cualquier presión encubierta, fruto de las circunstancias que acepta para dar satisfacción a su vanidad y a su ego. La Iglesia italiana, profundamente incomodada por sus comportamientos y objeto de sus ataques, ha decidido sacar partido de su debilidad política obteniendo modificaciones legales precisamente en el terreno de la moral. Y está claro que muchos más pueden seguir el mismo camino.

—————-

P.s.

pubblico di seguito una simpatica foto con fumetto dal facebook di Massimo Giannini (p.g.).

 

berlusconichedormenapolitanoschifani

 


Spread the love
avatar dell'autore
Pantaleo Gianfreda