Xylella: salta l’emendamento Lega che prevedeva da 1 a 5 anni di carcere per chi non abbatte gli ulivi infetti

29 Gennaio 2019 Off Di Pantaleo Gianfreda

È saltato (per fortuna) l’emendamento anti-Xylella voluto dalla Lega e già approvato dalla maggioranza giallo-verde nella competente Commissione del Senato nell’ambito del c.d. “Decreto Semplificazioni”, che prevedeva da 1 a 5 anni di carcere per chi non abbatte gli ulivi infetti.

Dopo le polemiche seguite a questa ed altre norme surrettiziamente inserite nel Decreto e le forti perplessità provenienti dal Quirinale sull’accozzaglia di norme inserite con diversi emendamenti, la Presidente del Senato, nel corso del dibattito in Aula, ha sfoltito la selva di emendamenti passati in Commissione, dichiarandone ammissibili solo 23 ed inammissibili ben 62, tra cui quello anti-Xylella.

Il Decreto Semplificazioni era diventato un carrozzone che il Presidente della Repubblica, Costituzione e giurisprudenza alla mano, non avrebbe firmato.

Un sospiro di sollievo, dunque, per tutti i proprietari di oliveti colpiti dalla Xylella, che, oltre al danno, avrebbero subito la beffa del carcere da 1 a 5 anni per il mancato abbattimento (a proprie spese) degli olivi infetti.

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