L’Udc soccorre Perrone. Il sindaco ritrova i numeri. La maggioranza di centrosinistra è salva.

26 Luglio 2010 Off Di Pantaleo Gianfreda
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Collepasso. Risolta la crisi

E’ stata una crisi “lampo” quella dell’amministrazione di centrosinistra guidata da Vito Perrone, che dopo un giro di consultazioni con Pd, Idv ed Udc ha ritrovato i “numeri” per tornare maggioranza. L’uscita di Antonio Ciccardi e Maurizio Malorgio (neo dipietristi) che aveva portato la maggioranza “sotto” di una unità (8) rispetto alla minoranza (9) è stata “compensata” con l’ingresso di Ivan Mazzotta (Udc) che ha lasciato la minoranza per sedersi fra la maggioranza. Il partito di Pierferdinando Casini ha, dunque, ridato ossigeno al centrosinistra che potrà amministrare sino alle elezioni della prossima primavera. Nulla da fare, invece, col gruppo dell’Italia dei valori, rimasto «arroccato sulla richiesta di essere “assegnatario” della carica di vicesindaco». Incarico, peraltro, vacante (il sindaco non intenderebbe affidarlo a nessuno) da quando un anno fa rassegnò le dimissioni proprio Antonio Ciccardi. «L'Unione di Centro – dice il sindaco – col suo consigliere comunale e commissario cittadino Ivan Mazzotta ed il suo commissario provinciale, onorevole Salvatore Ruggeri, con senso di responsabilità ha considerato dannoso un periodo di commissariamento, ritenendo opportuno consentire all'Amministrazione la prosecuzione dell'attività, assicurandone il sostegno fino alla scadenza naturale del mandato». «Il sostegno dell'Udc, che non ha chiesto deleghe assessorili né altri incarichi istituzionali, è legato – ha precisato Vito Perrone – alla realizzazione di alcuni punti programmatici di rilievo per la comunità di Collepasso: Piano urbanistico generale, completamento della rete di raccolta delle acque pluviali, avvio della costruzione del Centro diurno per anziani e Palazzetto dello sport e risanamento finanziario del Comune».


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Pantaleo Gianfreda
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