Trovati rifiuti oleari. Sequestrata area di tre ettari

17 Maggio 2009 Off Di Pantaleo Gianfreda
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A Collepasso operazione della Guardia di Finanza di Gallipoli

Controllo economico del territorio? Sì, ma non solo: l’attività delle fiamme gialle «invade», fortunatamente, anche il settore della tutela ambientale, contro i crescenti tentativi di aggirare le norme che impongono smaltimenti a norma di rifiuti i più diversi.

L’ultima operazione conclusa con successo dai militari della guardia di finanza di Gallipoli, al comando del capitano Umberto Bianco, ha consentito di sottoporre a sequestro un’area di circa 3 ettari su cui erano stati sversati reflui rivenienti dalla macinazione delle olive; rifiuto non pericoloso, ma speciale, che deve essere smaltito in maniera tale da assicurarne la depurazione prima dello sversamento autorizzato e controllato. Le fiamme gialle hanno denunciato sia il rappresentante legale del frantoio oleario avente sede in un centro vicino a Collepasso, sia il proprietario del terreno, una persona 63enne di Parabita.

Le indagini proseguono, per appurare da quanto tempo andava avanti l’abbandono in campagna dei reflui oleari, e l’ammontare dei proventi illeciti da assoggettare a tassazione.


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Pantaleo Gianfreda
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