Ordinanza regionale: obbligo di mascherina in discoteche, sale da ballo, locali assimilati e luoghi all’aperto affollati
13 Agosto 2020Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha emanato l’ordinanza n. 336/12 agosto 2020 contenente misure urgenti per la gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid 19 in discoteche, sale da ballo e locali assimilati.
Con decorrenza dal 13 agosto, è fatto obbligo sull’intero territorio regionale di usare protezioni delle vie respiratorie (mascherine) in tutti i luoghi all’aperto in cui, a causa di particolari situazioni, anche collegate al maggiore afflusso di persone e turisti, non sia possibile garantire continuativamente il mantenimento della distanza di sicurezza di almeno un metro, afferendo il prescritto obbligo all’esclusiva responsabilità personale dei medesimi soggetti obbligati. Non sono soggetti all’obbligo i bambini al di sotto dei sei anni, nonché i soggetti con forme di disabilità non compatibili con l’uso continuativo della mascherina ovvero i soggetti che interagiscono con i predetti.
A tal fine possono essere utilizzate mascherine di comunità, ovvero mascherine monouso o mascherine lavabili, anche auto-prodotte, in materiali multistrato idonei a fornire una adeguata barriera e, al contempo, che garantiscano comfort e respirabilità, forma e aderenza adeguate che permettano di coprire dal mento al di sopra del naso.
Con decorrenza dal 13 agosto, gli utenti di discoteche, sale da ballo e locali assimilati hanno l’obbligo di usare protezioni delle vie respiratorie (mascherine con le caratteristiche di cui all’art.1 co.2) sempre, anche all’aperto, laddove non sia possibile garantire continuativamente il mantenimento della distanza di sicurezza di 2 metri sulla pista da ballo e di 1 metro nelle altre zone dei locali, afferendo il prescritto obbligo all’esclusiva responsabilità personale dei medesimi utenti.
Gli esercenti, all’ingresso dei predetti locali, hanno l’obbligo di rilevare la temperatura corporea impedendo l’accesso in caso di temperatura superiore a 37,5°, nonché di predisporre una adeguata informazione sulle misure di prevenzione, comprensibile anche per i clienti di altra nazionalità, sia mediante l’ausilio di apposita segnaletica e cartellonistica e/o sistemi audio-video, sia ricorrendo a eventuale personale addetto, incaricato di monitorare e promuovere il rispetto delle misure di prevenzione.
Rimangono ferme tutte le altre misure relative alle attività di intrattenimento danzante all’aperto di cui alle Linee Guida regionali adottate con ordinanza 283/2020.
Le Prefetture competenti per territorio e i Sindaci dei Comuni interessati provvedono a garantire i controlli nell’ambito delle rispettive competenze.
Per leggere le disposizioni cliccare su Ordinanza n. 336
Fonte: comunicato stampa Regione Puglia
Mi chiedo : ma la nostra villa Comunale e anche gli spazi
del Palazzo Baronale si devono considerare luoghi di probabile assembramento vista la moltitudine di giovani, anziani e bambini che sostano tra vialetti e panchine con i vicini locali di ristoro gremiti ?… E chi( e ripeto CHI) controlla se la ordinanza della Regione venga rispettata?… Bohhh… Cara mascherina, adeguati 🙄
Non si risolve mettendo costrizioni – si cerca di educare l’altrui/a persona a regole ben lineari e precise -senza intaccare la sua o di nessunissima persona -con calma si dice: e’ emergenza da questo stato di calamita’ non se ne uscira’ se non tra 5 anni circa – considerando anche le troppe guerre che ci sono nei vari paesi del mondo -se lo si vuol capire _altrimenti ” vane e cr….” in modo diretto – e’ deleiterio vedere troppi ” zzangoni” che creano casino e poi anche tos….e alc…non dite?