Comunicato stampa della Stella del Colle
26 Aprile 2012——————————
Oggetto: incontro Marittima-Stella del Colle di mercoledì 25 aprile.
In merito all’articolo apparso sull’odierna pagina sportiva provinciale de “La Gazzetta del Mezzogiorno”, dall’erroneo e capzioso titolo “Arbitro assediato. Lo salvano i Carabinieri. Alla Stella del Colle non vanno giù tre espulsioni”, ho il dovere, a tutela dell’onore e della dignità della squadra e della società che presiedo, di precisare quanto segue.
Intanto, devo rilevare che non è la prima volta che il pubblicista g.m. riporta notizie poco fondate, lacunose e capziose. Notizie, in definitiva, poco “sportive” e di parte.
Quello che è successo ieri a Marittima non fa onore allo sport e al calcio.
Sono stato io, quale presidente della Stella e a tutela della società e della sicurezza pubblica, ad essere stato costretto a chiamare immediatamente i Carabinieri, appena giocatori e dirigenti della Stella sono giunti all’ingresso del Campo comunale, a causa dell’incredibile, incivile e scandaloso comportamento di alcuni dirigenti del Marittima, in particolare del “direttore generale” e patron Eugenio Fachechi. Questi, probabilmente ritenendosi “padrone” di una struttura pubblica e senza aver alcun titolo, ha tentato di impedire l’ingresso a mister Ivan Paterlini ed altri dirigenti della Stella con provocazioni, minacce e offese personali, con evidente scopo intimidatorio. Solo l’immediato intervento e la continuativa presenza dei Carabinieri, in particolare la persuasiva azione di un saggio Sottoufficiale, hanno impedito ulteriori e più gravi degenerazioni e permesso di riportare un minimo di calma e tranquillità per dare inizio all’incontro.
Lo stesso arbitro, che ha assistito alla vergognosa e minacciosa performance di Fachechi & C. al momento dell’arrivo della squadra, si è dimostrato inadeguato a dirigere un incontro così delicato e, soprattutto, condizionato dal clima intimidatorio e violento volutamente messo in atto dai dirigenti del Marittima.
Dopo un primo tempo equilibrato, nel secondo tempo il sig. Licchelli di Casarano ha “fischiato” (non “arbitrato”!) sempre a senso unico ai danni della squadra ospite. Forse per “frenare” la netta ed evidente superiorità della Stella, ha espulso incautamente nel corso dell’ultima mezzora alcuni giocatori, favorito un clima di inquietudine e tensione tra giocatori e tifoseria, assunto decisioni inconsulte e gravi, che hanno compromesso l’esito finale dell’incontro. Sino alla scandalosa decisione di annullare, negli ultimi minuti di gioco, la limpida e netta rete del vantaggio della Stella ad opera di Davide Fiorito, come evidenziano con chiarezza disarmante i ripetuti scatti di una fotografa presente all’incontro (e di cui si allega una delle copie).
Le conseguenti contestazioni (non violenze) finali subite dal sig. Licchelli da parte di tifosi e di qualche dirigente sono state solo la conseguenza del suo scandaloso arbitraggio ed egli stesso ne è oggettivamente responsabile.
La società, nel protestare energicamente per questi fatti che non fanno onore al calcio, ha chiesto un incontro immediato ed urgente con i presidenti dei Comitati Regionali FIGC e Arbitri.
Collepasso, 26 aprile 2012
Il Presidente
Dott. Pantaleo Gianfreda
