Omicidio prof. Antonio Leo: il figlio dovrà rispondere di omicidio volontario (non più preterintenzionale)

6 Novembre 2020 Off Di Pantaleo Gianfreda
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Prof. Antonio Leo

Inizialmente accusato di omicidio preterintenzionale per il barbaro assassinio del padre Antonio Leo, il figlio Vittorio dovrà ora rispondere del più grave reato di omicidio volontario nell’imminente processo in Corte d’Assise.

Il precedente capo d’imputazione è stato riformulato dal Sostituto Procuratore Luigi Mastroniani, sulla scorta di ulteriori valutazioni, prima dell’inizio del processo di fronte ai Giudici della Corte d’Assise del Tribunale di Lecce.

Ne dà notizia leccenews24.it in un lungo e dettagliato articolo.

Il parricidio del prof. Antonio Leo (preside in pensione) ebbe a suo tempo vasta eco a Collepasso e sull’intera opinione pubblica salentina per le sue terribili modalità (il tragico fatto si verificò il 29 maggio dello scorso anno). 

Il povero docente perì, infatti, carbonizzato nella propria abitazione in circostanze drammatiche dopo che il figlio gli aveva “dato fuoco”.

Per leggere l’articolo di leccenews24.it cliccare su

Anziano morto carbonizzato in casa. Colpo di scena in aula. Figlio accusato di omicidio volontario”.


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Pantaleo Gianfreda
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