La Regione abolisce l’addizionale Irpef

6 Dicembre 2009 Off Di Pantaleo Gianfreda
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La Giunta regionale ha approvato lo schema di Bilancio di previsione 2010 

L’assessore Michele Pelillo ha illustrato le novità. “Innanzitutto – ha detto – c’è la notizia che la Puglia è riuscita a spendere tutti i fondi europei della programmazione 2000-2006. E’ la prima volta che accade. In più l’agenzia Moody’s ha confermato il rating sull’indebitamento della Puglia, ribadendo che qui i conti sono in ordine, mentre per altre regioni il rating è stato abbassato”. Pelillo sul bilancio ha confermato che “l’addizionale Irpef sarà abolita. I pugliesi pagheranno meno tasse già a partire dalla busta paga di gennaio. E’ il segno ulteriore di ordine nei conti, visto anche che il bilancio 2009 è stato modificato solo una volta. Il bilancio 2010 seguirà lo stesso schema.

L’abolizione dell’Irpef regionale segue l’abolizione dell’imposta sulla benzina”.

Quest’anno il Bilancio avrà un’attenzione straordinaria nei confronti dell’agricoltura: “del cosiddetto tesoretto di 76,5 milioni circa 64 sono stati compensati per l’abolizione dell’irpef, circa 13 saranno utilizzati per la spesa per il settore agricolo in crisi, per le aziende agricole in difficoltà col sistema bancario. In più, la Regione ha confermato l’esenzione IRAP per le Onlus e anche per le prossime ASP, le aziende di servizi alle persone che sostituiranno le IPAB. Solo poche regioni conservano l’esenzione IRAP per le Onlus ed è un fiore all’occhiello per la Puglia”. “Per l’agricoltura – ha spiegato infine l’assessore – stiamo facendo il medesimo sforzo dell’anno scorso per il Fondo sociale europeo, per consentire la massima erogazione di spesa e sbloccare le risorse per un settore in crisi”.


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Pantaleo Gianfreda
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