Gli “8+8” di don Celestino… auguri e “ad multos annos”!

Da alcuni mesi non è a Collepasso…  ne rimane pur sempre il “castellano spirituale” (non a caso il Castello è di fronte la sua abitazione)… è ancora a Copertino dall’amata e solerte sorella… ma è sempre tra noi!

D’altronde, un importante, espressivo, simbolico, vivace e vivo “reperto archeologico” (come scherzosamente e reciprocamente ci definiamo) della nostra comunità… che ha attraversato (o almeno toccato) la vita di ogni collepassese… inciso direttamente o indirettamente sulla crescita e formazione di intere generazioni… ammaliato, educato, “spiritualizzato”, “umanizzato” e/o “frastornato” con le sue prediche “rimbombando” chiesa, orecchie e coscienze… inciso sulla “narrazione” individuale e collettiva da mille, piccoli, simbolici episodi che lo hanno reso “mitico”… per i suoi “culacchi”… le sue proverbiali e fulminanti battute di “sacerdote-uomo” del popolo… le sue libertà espressive… la sua cultura e le sue curiosità intellettuali… il suo grande cuore e la sua immensa generosità, soprattutto…

… insomma, un vero “mito” della nostra comunità e del nostro vissuto personale… don Celestino… come si fa a non volergli bene e non “sentire” sempre la sua viva, stimolante, rivitalizzante, giovane presenza tra di noi?!?

… e la foto che ho scelto per il titolo vuole proprio simboleggiare la sua “eterna” giovinezza… o, almeno, l’illusione… la “giovinezza” che lo rende sempre presente ad ognuno di noi!

Lunga vita a quest’uomo e sacerdote eccezionale… ad multos annos!

Auguri, amato don Celestino, per i tuoi “8+8”!

Pantaleo Gianfreda

Post scriptum

… e auguri a tutte coloro che portano il nome di Rita, “la santa degli impossibili” e “avvocata dei casi impossibili”!