“Buone prassi” per prevenire truffe contro anziani: positivo incontro con il Lgt. Zezza presso l’Auditorium parrocchiale

“Buone prassi” per prevenire truffe contro anziani: positivo incontro con il Lgt. Zezza presso l’Auditorium parrocchiale

22 Ottobre 2022 Off Di Pantaleo Gianfreda
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L’incontro presso l’Auditorium parrocchiale

Truffe on line, truffe telefoniche, truffe “dello specchietto”, truffe “dal vivo” (quando il truffatore si presenta personalmente in casa del malcapitato), truffe “dell’abbraccio”, ecc.… sono i variegati “volti” delle truffe che quotidianamente vengono tentate e talora portate a termine ai danni di tanti cittadini, spesso inermi ed anziani.

Di questo si è parlato nell’incontro, tenutosi nel pomeriggio di giovedì 20 ottobre presso l’Auditorium della Chiesa “Cristo Re”, con il Comandante della Stazione dei Carabinieri di Collepasso Lgt. Tersigio Zezza. Erano presenti il parroco don Antonio Tondi, che ha introdotto e condotto l’incontro, e un nutrito gruppo di cittadini, in gran parte anziani. Un incontro molto operativo e concreto, che si è trasformato, date l’affabilità e la bonomia con cui il Sottufficiale dei Carabinieri ha saputo “porsi” nel confronto con i presenti, in un dialogo empatico e costruttivo.

L’amicizia e la fattiva collaborazione tra Comandante e Parroco (legati, tra l’altro, dal comune “tifo” per l’Inter) sono note e questo ha certamente agevolato il modo non formale, concreto ed operativo, apprezzato da tutti i presenti, impresso dal Lgt. Zezza nei suoi interventi e nelle risposte ai diversi quesiti posti.

Lgt. Tersigio Zezza

Non accogliere mai in casa sconosciuti”… “Non parlare o vantarsi mai in pubblico di beni patrimoniali o di depositi bancari propri”… “Chiamare subito i Carabinieri in caso di movimenti sospetti vicino alle proprie abitazioni”… “Denunciare sempre tentativi o fatti di truffa”… “Avere fiducia nelle Forze dell’Ordine… non sempre un atto criminoso denunciato ha possibilità di essere risolto, ma le denunce servono anche a creare una ‘traccia’ e una ‘mappa’ dei movimenti di persone sospette o malavitose”… “senza denuncia di chi ha subito la truffa i Carabinieri non possono agire” (a tal proposito è stata ricordata la veloce e brillante soluzione, da parte della locale Stazione dei Carabinieri, dei tre furti dalle auto di alcune carte di credito, avvenuti nelle campagne di Collepasso, e del prelevamento di denaro dei malcapitati, con la quasi immediata individuazione e il deferimento dei malviventi all’Autorità Giudiziaria)… “I Carabinieri sono sempre a disposizione dei cittadini e non abbiate remore o paura a rivolgervi a loro”… “Noi Carabinieri ci siamo per difendere i cittadini, soprattutto i più deboli, prevenire e reprimere atti criminogeni”… sono alcune delle “buone prassi” e dei buoni consigli che il Lgt. Zezza ha voluto dispensare ai presenti, dichiarandosi sempre pronto e disponibile al confronto e alla collaborazione con i cittadini.

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Una frase emblematica detta dal buon Sottufficiale è emblematica della concezione del ruolo del Carabiniere che ha il nostro Comandante di Stazione… “Se siete soli, non avete nessuno e avete bisogno di qualcuno che vi faccia la spesa… veniamo noi a farvela”, ha detto.

Non avevo mai ascoltato nessun graduato dell’Arma esprimere in maniera così fattiva e generosa il ruolo di un Carabiniere…”al servizio” realmente del cittadino. A me ha colpito moltissimo, come credo abbia colpito tutti i presenti, ben impressionati dall’umanità e dalla disponibilità del Comandante!

L’incontro, tenutosi presso la Parrocchia dopo il clamoroso fatto che ha visto due anziani parrocchiani truffati da due sedicenti “profughe”, rientra nella più generale programmazione che il Comando generale dell’Arma dei Carabinieri promuove periodicamente sul territorio, delegando le locali Stazioni ad esserne parte attiva in collaborazione con enti e istituzioni locali, per combattere e prevenire soprattutto il diffuso fenomeno delle truffe ai danni degli anziani, ma anche il sempre più diffuso fenomeno dell’uso di internet per truffe, adescamenti, pedofilia e quanto l’umana scelleratezza possa immaginare o fare.

Il Comandante Zezza intende, pertanto, proseguire con questi incontri sia con associazioni che lo richiedano sia con iniziative pubbliche organizzate dall’Ente locale e dalle Parrocchie.

Prossimamente, come ogni anno, il Sottufficiale e altri rappresentanti dell’Arma incontreranno le Scuole nell’ambito dei benemeriti programmi di educazione alla cultura della legalità.

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Pantaleo Gianfreda


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