Referendum popolare contro “Fuego”, pericoloso ”inceneritore d’erba” voluto dall’Amministrazione Menozzi…

22 Agosto 2012 Off Di Pantaleo Gianfreda
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Si comunica che è appena stato costituito il comitato per il referendum contro il megapompaggio a biomasse (inceneritore d’erba) da 25 MEGAmicrolitri (altrimenti conosciuti come litri) che l’amministrazione vuole realizzare a ridosso dal centro abitato.

Ci si chiede quali studi siano alla base di un’azione del genere. Ci si chiede se sia stata fatta una valutazione d’impatto ambientale prima di procedere ad un’azione simile. Ci si chiede quali interessi ci siano dietro. Perché il lupo perde il pelo… (questo è un proverbio che qui non vuole dire niente, ma nei volantini fa sempre effetto…).

Perché, ad esempio, pare che il prodotto utilizzato sia FUEGO della famosa ditta Italpomp che a Casarano nessuno usa più nelle campagne, mentre a Collepasso siamo già pronti ad accoglierlo! Perché a Casarano non lo vogliono per pompare l’erba mentre ce lo dobbiamo respirare qui a Collepasso???!!! Che andassero a casa loro i casaranesi a pompare con il FUEGO!!!

L’acqua con la quale si pomperà da dove proviene? Con quali motori dell’acqua sarà tirata? E i piloni dove si preparerà il FUEGO saranno puliti oppure dentro ci butteranno bare, cadaveri, spazzatura???

Anche le ricadute occupazionali saranno minime. Si parla di decine di posti di lavoro. In realtà basteranno un addetto alla pompa e uno che cariscia acqua alla pompa con la menza. Perché queste due stesse persone potranno occuparsi di riempire il pilone di acqua e di ‘ggiustare l’acqua con i prodotti prima del pompaggio. E poi, chi ci dice che saranno impiegati collepassesi in questo lavoro e non gente forestiera?!? E se l’ommani te Ruffanu poi se pijane te menu all’ora?? E le richieste??? Tutti problemi che a noi stanno a cuore, mentre gli affaristi della maggioranza pensano solo a far girare il FUEGO!

ACQUA!!! ACQUA ALLA POMPA!!!”… Verrebbe da gridare con forza… e noi lo grideremo con voi, concittadini.

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Per questo, cari concittadini, abbiamo inteso raccogliere le forze migliori del nostro Collepasso (coniugato al maschile così nessuno tra gli intellettuali paesani possa sentirsi escluso…) attorno ad un comitato per chiedere all’amministrazione comunale di consultare, tramite referendum, i cittadini prima di procedere al pompaggio.

Il nostro comitato ha già raccolto 6500 firme per chiedere il referendum. Ringraziamo il nostro vice presidente ex componente di questa maggioranza che è personalmente andato a raccogliere tutte queste firme al cimitero, loculo per loculo, senza trascurare o dimenticare nessuno. Perché noi siamo un vero comitato democratico! Non come i comunisti!!! (che non esistono più, ma fa sempre effetto…)

Quali interessi ci sono dietro questo pompaggio???


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Pantaleo Gianfreda

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