La “foto del giorno”: “annosa problematica delle barriere architettoniche”
23 Dicembre 2022Mi scrive un cittadino, sempre molto attento e sensibile alle problematiche della comunità, allegando una foto molto emblematica ed eloquente ed invitandomi a pubblicare il tutto. Riporto testualmente e integralmente:
Buongiorno dott. Gianfreda,
porto alla sua attenzione questa “foto del giorno” che spero faccia riflettere l’Amministrazione e TUTTI NOI sull’annosa problematica per l’abbattimento delle barriere architettoniche a Collepasso.
Su via Roma (ma non solo) alcuni marciapiedi, già con pochi scivoli per disabili, sono quasi impraticabili per il restringimento dovuto agli alberi, per le deiezioni varie, per i tanti pali di vario genere ma, soprattutto in alcuni punti, per la sconnessa pavimentazione. Risulta pertanto difficoltosa la fruibilità dei pedoni e soprattutto dei DISABILI come in questa FOTO .
Gli accompagnatori sono costretti ad andare sulla trafficata strada con la carrozzella del disabile e finanche la mamma con il passeggino del bebè, risultando così estremamente pericoloso percorrere la strada che potrebbe e dovrebbe avere ANCHE una pista ciclabile.
Spero che tale evidente problema sia risolto al più presto perché lo reputo un dovere civico e morale. Confido comunque nell’attuale Amministrazione che purtroppo ha ereditato tale situazione e sembra molto attenta alla viabilità e che ha anche ultimamente istituito il “Garante dei Disabili”
Chi camminerà vedrà?
Buone festività a Lei e alla nostra comunità.
Sarebbe civile eliminare totalmente i marciapiedi, fare una pista ciclabile lungo tutta via Roma e limitare i parcheggi, mi scuso se è una proposta da Olanda o da Finlandia. In un paese dove i marciapiedi sono pieni di pali, fino a poco tempo fa anche i pali della luce non funzionanti, cabine elettriche che tolgono la visibilità sugli incroci, ma di che cosa stiamo parlando ??? La situazione è grave e bene ha fatto questo cittadino a segnalare una foto emblematica, dove disabili e passeggini non possono circolare liberamente in questo paese.