Deliranti e sciocche minacce di morte pubbliche e private
27 Agosto 2012Dopo gli allucinanti deliri e intimidazioni di ieri sera da parte di un decadente politico collepassese, ho deciso di rendere noto quanto mi è accaduto esattamente una settimana fa, nella prima mattinata di lunedì 20 agosto, il giorno dopo il comizio che ho tenuto in Largo Municipio con Vito Perrone.
Verso le ore 7.23-7.25, ho ricevuto una telefonata anonima sul mio numero di casa. Dall’altro capo del filo, qualcuno ha detto: “Pantaleo, sei stato condannato a morte. Fra venti giorni morirai!”.
Pensando ad uno scherzo, ho risposto: “Può darsi anche tra venti secondi. Tutti dobbiamo morire”.
Subito dopo la mia risposta, però, e forse sorpreso dal mio tono tranquillo e scherzoso, l’anonimo ha subito riattaccato, senza aggiungere alcunché.
Solo allora ho pensato che la telefonata poteva non essere un semplice scherzo, ma una vera e propria minaccia. La sera precedente, infatti, nel mio comizio avevo affrontato alcuni scottanti problemi cittadini, soffermandomi, in particolare, su due importanti fatti: l’ordinanza di demolizione della villetta abusiva in cui attualmente dimora il consigliere provinciale Salvatore Perrone e la vicenda del diserbante sul campo sportivo comunale con annesse responsabilità di alcuni amministratori.
Nella stessa mattinata di lunedì 20 agosto ho presentato denuncia presso la Caserma dei Carabinieri.
Ieri sera, poi, Salvatore Perrone nel suo comizio si è esibito, ancora una volta, in intimidazioni e minacce contro di me, che hanno lasciato di sasso persino i suoi più benevoli sostenitori.
In relazione al veemente e sconclusionato comizio del Perrone, riporto quanto è stato scritto su un sito internet locale, sempre “comprensivo” verso l’ex sindaco: “Non potevano mancare le minacce ad personam. Infatti, ha più volte affermato che: “Se nel prossimo suo comizio, dovesse insistere nel citare ancora una volta mio padre morto, senza tentennamenti, mi alzerò e lo prenderò a schiaffi e calci”. Dulcis in fundo così conclude il suo intervento: “Se continua così, prima o poi, lo spedirò nella casa del padre”. Stravagante minaccia mafiosa infarcita da linguaggio religioso”.
Consiglio a Salvatore Perrone di stare calmo, di regolarizzare (se è in grado) la sua casa abusiva e di pagare tutti i conti in sospeso (compresi quelli con la sua coscienza). Le sue minacce e intimidazioni non fanno paura. Esse rappresentano solo il disperato tentativo di trascinare altri nella sua rovina, il lugubre latrato di un “lupo” ridotto allo stremo e “ferito a morte” dalle sue stesse intemperanze…
Non so se certi deliri pubblici e privati abbiano qualche colleganza diretta. Starà alle Forze dell’Ordine e alla Magistratura scoprirlo. Certo sono sintomatici del grave e pesante clima dell’attuale e incerto quadro politico-amministrativo, condizionato da alcuni amministratori estremisti e populisti e incapace di dare risposte politiche alle giuste richieste di legalità, moralità ed efficienza che provengono dall’opposizione e dai cittadini.
E’ inutile chiedere interventi ad un sindaco prigioniero, con la maggioranza, di siffatto personaggio… Voglio solo augurarmi che Forze dell’Ordine e Magistratura intervengano e indaghino seriamente su queste vicende.
grazie Pantaleu, grazie!!!
Difriscu li morti, cu addhi sempre bonu.
Pantaleo, pe l’anima te li morti, ma percè m’hai ruvinare la sciurnata!
Tenìa d’abbitudine cu mparu qualche cosa te Culupazzo la matina, te qundu sta ne “bbampi” cu dgha fotografia, misa a primu pianu, nu c’è ragione cu se va ‘nanti.
Se te apru la matina me sciju la sciurnata, se te apru la sera nu ‘dormu la notte: ma quandu la spicci.
Viti ca sulamente tie eri murire, se continui cusì a qquai ne cite tutti!
Lassa l’articulu ma cangia almenu la copertina, e vistu ca se tratta te nu film, minti lu leone ca se vite allu cinama, almenu almenu se lu mangia!
non ti preoccupare Pantaleo sei su SCHERZI A PARTE
Ma fa cagare ancora di più il comunicato dei partiti che invitano ad abbassare i toni. Puah!
Io Antonio Mele ti conosco molto bene, siamo stati cresciuti insieme e ti dico che non ti do torto ma per fare qualcosa di costruttivo bisogna che l’amministrazione Menozzi se ne vada a casa e ricominciare tutto d’accapo ma sai perché? Non é in grado di fare progetti.Ma hai visto che amministratori ci ritroviamo? Analizzali uno ad uno per un momento. Stanno facendo solo disastri. La Giustizieri che dorme ai consigli comunali e non sa nemmeno il suo ruolo qual’è, Felline ha rovinato il campo sportivo con Giovanni Montagna mettendo il veleno sull’erba prendendo il posto di Germano Mi Sembra,magari,Il vice Rocco Sindaco che pensa a difendere il compare Salvatore dalle vicende che viene accusato,e intanto facendosi i cazzi suoi,un sindaco che fino alla fine difenderà il suo padrone Salvatore Perrone, si perché ha sistemato suo figlio col posto di lavoro ed altri con tanti problemi sono a casa,(se c’ è l’hanno una casa). Caro amico Antonio, il paese con questi amministratori, è affondato,è un Titanic.
Felline, fai cagare con quello che scrivi!
Volevo solo dirvi una cosa io sono di Collepasso magari qualcuno di voi mi conosce anche manco da tanto e mi dispiace per questo però a sentire tutti questi casini che succedono tutte queste litigate mi viene il volta stomaco invece di cercare di essere uniti per il bene del paese e di chi ci vive non fate altro che azzannarvi spero che questo accanimento che avete sia un accanimento costruttivo e non di origine “poltronesco”.
Un in bocca al lupo a tutti u contendenti io comunque cose da dire ne avrei tante ma rischierei di essere querelato specie dal buon come lo chiamate voi BAMPONE l’uomo che prometteva miracoli alle persone in punto di morte ahahaahah
lettera aperta ai cittadini il (SINDACO)scrive.il consigliere Prrone SAL.cadendo nll trappola ha risposto cn toni altrettanto offensivi è ti pareva? ke fra cnpari il sindaco menozzi nn entrava in difesa dl suo padrone?ma amici miei ci rendiamo conto!ke sindaco abbiamo? a dire è caduto in (TRAPPOLA )colui ke ha rubato soldi a tutti noi nn pagando il dovuto alla cassa comunale, colui ke era sindaco comunale,presdn. alla sua coop M.D.G.consgl.provnc.inpiagato sala raggi, moglie inpiegata è in più ce la mette nl c….l a sottrarre nostri sld dal comune, e nonostante tutto il sindaco ci viene a dire delle cazzate !noi vogliamo trasparenza caro sindaco quello ke manca a voi, siete uquali alla vekkia amministrazone (PERRONSALVATOR)quarda caso faccenda seccatutto x 2 mesi tutto tace, dopo arriva la conferma da bari di essere un prodotto tossico , e dopo 10 giorniil sindaco intrvistato dice di aver ricevuto da maglie dottr PRONTERA nn tossico,(VERO ???))e kè ne dci kiamare in publico ex operai della coop M.D.G.ladri e del comune multato ?! ke ci dici? e poi menozzi sindaco fa un’intervista al quotidiano (casa abusiva perrone?)cosa di poco cnto si tratta di poki metri,se x lei trasfrmare lacale agricolo in villa è x di più da un consigliere pronc. sindc,.è presd. e cs di poco conto?ke tu sia beato
Menozzi santo subito!!!!!
Leggere,o sentire minacce di morte di una persona,colui bbampone e sua moglie,che frequenta la chiesa,o la domenica va in chiesa,o partecipa agli eventi religiosi,io personalmente mi vergogno per lui.Tra qualche settimana arriva la festa patronale, cerca di fare un fioretto alla Madonna,e di nn minacciare le persone,confessati e dilli tutti i PECCATI che ai addosso.Menozzi nn fare lu sacritanu, come lai sempre fattu,dimettiti per il bene del paese.Superman nu volare troppu ca sino prima o poi cati.
Lettera aperta ai cittadini.
Firmata dal sindaco Paolo Menozzi.
Tra un pò, Paolo Menozzi, cita per danni morali, Pantaleo Gianfreda, nei confronti di Salvatore Perrone, suo protetto-protettore-carnefice-aguzzino.
Penso che con questa ultima azione, il “nostro” sindaco, abbia raggiunto il massimo! (speriamo!)
” A cci mani simu ccappati!”
Ieri sera in televisione ho seguito un documentario sulla vita di Mussolini.
Buonasera a tutti leggo tutto ciò che accade a Collepasso e come sempre non ho parole,ma almeno visto che dopo 12 anni che vengo giu a settembre la Matonna te le Grazie la facimu giustu cu sacciu cu me la visciu na fiata,un saluto a tutti i collepassesi
Per il Signore che ha scritto ha Luigi Romano metti in chiaro pubblicamente quello che e successo nella cooperativa,ma perche si parla sempre in singolare e mai in plurale,come il signore Luigi Romano ha messo la faccia ha parlare perche gli altri non vadano avanti a dire la loro,ricordiamoci che l’unione fa la forza,le altre persone che lavoravano in cooperativa non parlano dopo che si sono sentite dire che sono dei ladri,ladri ma quale ladri che se io le conosco tutte e sono persone degne di lavorare e fare sacrifici…………………dai sta coooooooooooooooooooooooooooooperativa e da rifare
Esprimo piena solidarietà al Consigliere Dr. Pantaleo Gianfreda per le minacce ricevute.
Caro osservatore, le minacce o le presunte, (io non c’ero quindi non so) sono perseguibili a querela di parte e non d’ufficio quindi anche se la in piazza c’era come tu dici un carabiniere impiegato in servizio di ordine pubblico, questo, poteva solo prenderne atto magari lo avrà già relazionato, ma più di questo non poteva certo fare, quindi prima di giudicare informati bene.
Io ti darei un consiglio amico Luigi Romano,metti in chiaro pubblicamente quello che è successo realmente nella coop. Ricordati che tu ed altri siete stati chiamati ladri!
Non conosco il significato di “malunbbru” (dico davvero!) sarà un qualche animale preistorico o un termine para-medico!? Pregherei qualcuno degli autori di delucidarmi. Grazie.
Urge una flebo di sana e robusta Lingua Italiana, così magari possiamo comprendere tutti.
Ci è cchiù fessa, lu santu, o ci lu porta a ‘ncozzdru!?
Un carabiniere presente alle ripetute minacce di morte profferite da un comiziante ad una precisa persona ha secondo me il dovere di intervenire poichè si sta commettendo un vero e proprio reato.
Un carabiniere c’era e allora deve comunicare al diretto superiore quanto ascoltato per poter intervenire sia pure a livello informativo e/o preventivo perchè si fermi con i dovuti interventi la manifesta intenzione del soggetto, reale o millantata che sia.
Non siamo al far-west ma in uno stato di diritto e pertanto il soggetto va perseguito d’ufficio.
E poi detto papale papale ha sbagliato epoca doveva nascere e vivere alli tiempi te lundracculu.
Uno che minaccia, è uno che ha paura. Ha paura chi sa di essere in difetto. Se vuoi constatare quanto è vile un individuo, basta misurare e pesare le sue minacce.
“Colpire per primo e sparare nel mucchio” questo è il motto dei vigliacchi.
x mia sfortuna domenica nn ho potuto assistere al comizio però stamattina leggendo un commento vengo a conoscenza ke una persona ormai nota a tutti x i suoi luridi sporki eventi perrone salvatore detto dragula, kiama ladri gli ex operai della coop. M.D.G.salvtr! quando parlate dovete moderare i toni,tu nn puoi kiamare ladri ki ai obligato ricattato (pur di mantenere il posto di lavoro)a proteggerti nascondendo la verità sui tuoi luridi inbrogli,xkè caro perrone salv parekki ex anno dovuto far valere i loro diritti di fine lavoro rapporto icluso il sottosritto x via legale,io ti avrei rovinato te è la tua coop.x le ingiustizie e gli abusi sugli operai ma nn l’ho fatto x le persone ke vi lavoravano. ricordo un giorno di 4 anni fa, ricattandomi ancora dicesti se vai x via legale mi devi dire xkè conprando esenpio, diecimila euro di merce,ne entrono otto.ti risposi,quando vuoi ti darò la risposta basta dirlo è lo farò in publico.mi sa slvatore ke sia arrivato il momento,qualè il vero volto ke si nasconde dietro quella maschera….nn avrei voluto arrivare à questo punto ma nn mi va(ACCUSARE)X nn essere (ACCUSATO.)mi fermo qui,nn xkè nn ho altro da dire ,ma xkè rispetto i termini!ASPETTO UN TUO COMMENTO,
Bbampone non fai paura neanche a una mosca.Un cattolico praticante che minaccia di morte,e vergognoso.Pronunciava sempre “animali” da quale pulpito veniva la pretica.Bbampone fatte i raggi a capu forse ai qualche rutella spustata.
Più precisamente il soggetto in questione ha concluso che spedisce “anzitempo alla Casa del Padre” chiunque dell’ intera Sinistra faccia il nome di suo padre.
Ma di grazia il pover’uomo, ormai presente su documenti inoppugnabili, chi ce l’ha messo?
Lui stesso! E allora?
E’ vergognoso quello che è successo domenica a sera al comizio,minacce e minacce.Ma ci rendiamo conto che personaggio abbiamo a Collepasso.Salvatore Perrone è da chiudere in un manicomio, e poi la cosa più grave è stato chiamare ladri gli ex operai della coop. madonna delle grazie. Io consiglierei a chi è chiamato in causa di denunciare quest’individuo che cerca di far paura a qualcuno,la sua reazione è portata dal fatto che lui ha paura.Salvatore Perrone non uscire più di casa per la vergogna,senti stu cunziiu.Non fare ancora danno.