Il Gip conferma nell’udienza di convalida l’arresto del 48enne collepassese per abusi su minori
26 Gennaio 2023La Caserma dei Carabinieri di Collepasso
Domiciliari confermati per il 48enne collepassese arrestato una settimana fa per abusi su minori.
Si è tenuta, infatti, lunedì 23 gennaio, davanti al Gip (Giudice per le Indagini preliminari) Laura Liguori presso il Tribunale di Lecce, l’udienza di convalida dell’uomo, assistito e difeso dall’avv. Fabrizio Mangia.
Nel corso dell’interrogatorio, G.M. (queste le iniziali dell’arrestato) ha respinto le accuse, dichiarando di non avere mai posto in essere atti di violenza nei confronti di minorenni.
Il Gip non ha ritenuto plausibili le dichiarazioni dell’imputato ed ha deciso di rigettare l’istanza di scarcerazione presentata dall’avvocato difensore, sulla scorta degli elementi di prova acquisiti nel corso delle indagini ed illustrati dettagliatamente nell’ordinanza di custodia cautelare.
Indagini che proseguono ancora perché sono in corso ulteriori perizie tecniche sull’altro cellulare in uso al 48enne al momento dell’arresto e sequestrato dall’Autorità Giudiziaria.
Il fatto ha naturalmente suscitato profondo sconcerto e turbamento nella comunità e scosso l’opinione pubblica, poiché l’uomo era ben conosciuto e presente nella vita sociale, essendo stato, tra l’altro, per anni impegnato come volontario nella Protezione Civile di Collepasso. In tanti, però, non ha suscitato alcuna sorpresa la notizia del suo fermo, poiché le “voci” che lo riguardavano “giravano” da anni ed erano giunte, a quanto emerge da alcune confidenze, persino alle orecchie di chi avrebbe avuto il dovere di indagare.
Lo stesso vostro cronista, dopo l’articolo sull’arresto, è stato destinatario in questi giorni di confidenze e conferme da parte di alcuni cittadini, soprattutto suoi amici e coetanei, e giovani molestati nel passato dal soggetto.
Molti i commenti indignati nell’opinione pubblica e sugli stessi social, soprattutto su quelli collegati ad InfoCollepasso.it dopo la pubblicazione dell’articolo, che ha raggiunto sinora oltre 22mila visualizzazioni.
Lgt. Giuseppe Orlando
Lgt. Cs Tersigio Zezza
Tanti anche gli apprezzamenti positivi verso Magistratura e Forze dell’Ordine, in particolare verso la Stazione dei Carabinieri di Collepasso che ha condotto con tenacia e riservatezza le indagini in tutti questi mesi, grazie all’impegno e all’acclarata professionalità investigativa del Comandante della Stazione Lgt. C.S. Tersigio Zezza e del suo vice Lgt. Giuseppe Orlando, che, prossimo alla pensione, sta per chiudere la sua carriera nell’Arma con una brillante operazione.
A loro va la stima e la gratitudine della comunità collepasese (e non solo) per aver doverosamente deciso, dopo le “voci” giunte anche alle loro orecchie mesi fa, di “vederci chiaro” e aprire un fascicolo di indagini che hanno portato una settimana fa al fermo del 48enne.
Sul tema anche un articolo di un giornale on line provinciale (cliccare su corrieresalentino.it).
Pantaleo Gianfreda
