L’impari “duello” tra i “deliri” di Laura e la “classe” di Eliana

L’impari “duello” tra i “deliri” di Laura e la “classe” di Eliana

16 Giugno 2023 Off Di Pantaleo Gianfreda
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Laura Manta ed Eliana Vantaggiato

In tanti mi chiedono come mai non scriva più della sindaca e delle sue fantastiche/fantasmagoriche/favolose “mirabilia”.

Confesso di provare ormai una profonda pena per questa “poveretta”, dimostratasi platealmente inadatta a svolgere con equilibrio e competenza un ruolo politico e amministrativo così importante e delicato, qual è quello di sindaco.

Per nascondere le sue plateali defaillances, tenta disperatamente di caratterizzare tutti i suoi interventi e di inondare facebook con una politica e scritti “muscolari” ed aggressivi, dividendo il suo “piccolo mondo” da “asilo Mariuccia” in “buoni” (la sua personale “setta”, i suoi “follower-seguaci” e “segugi”) e “cattivi” (quelli che non sono suoi “seguaci” né “segugi”). Agli uni la “carota”… agli altri il “bastone”.

Dato il suo ruolo pubblico e, soprattutto, i gravi danni che sta procurando al paese e alla comunità, sarò, purtroppo, costretto a scriverne, ma ne farei ben volentieri a meno. Un simile “personaggio” non meriterebbe alcuna considerazione. Questa sindaca è ormai “perduta” dietro i suoi deliri e non credo ci sia, salvo miracoli, possibilità di “redenzione”. Sembra irrimediabilmente consegnata e condannata alla “geenna” della piccola storia di questo sfortunato e piccolo paese.

I malumori e le costernazioni dei cittadini diventano sempre più chiari, seppur silenziosi e “sotterranei”, e si manifestano, soprattutto, nelle “catacombe” dei dialoghi privati, delle chat e dei messaggi whatsapp, dato il clima di terrore, di pesanti condizionamenti e di ritorsioni che questa sindaca e i suoi “pretoriani” hanno creato nella comunità.

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Riguardo ad una vicenda su cui non entro nel merito, scrive, ad esempio, un cittadino, nonché professionista: “… è anche una risposta indiretta a sua Eccellenza Laura Manta che senza motivo mi levò l’amicizia. O meglio il motivo c’era… esprimevo liberamente il mio pensiero e chi lo esprime e ragiona con la sua testa è inviso al potere, soprattutto chi intende il potere come lei che vuole avere parola su tutto e si contorna di nani, ballerine e giullari di corte in modo da poter fare quello che gli pare e piace”.

Per fortuna, siamo ancora in democrazia. Gli “spiriti forti” e critici e le persone che hanno dignità non si fanno certo condizionare da una “poveretta” che sta perdendo ormai “il ben dell’intelletto”.

Emblematica la recente vicenda che ha visto la sindaca Laura Manta scagliarsi ancora una volta in modo dissennato, ossessivo e paranoico contro la consigliera Eliana Vantaggiato, della quale, secondo alcune confidenze, sente fortemente la mancanza e, anzi, arriva persino in privato a “versare lacrime” (di coccodrillo) per il suo “abbandono”, per quella che una volta definì pubblicamente il suo “braccio destro”.

Tutto nasce da un post in cui la consigliera si rammarica, tra le varie considerazioni, per l’assenza della sindaca, nonché assessora alla Pubblica Istruzione, alla recita di fine d’anno dei bambini/e della Scuola dell’Infanzia. Un episodio “piccolo”, ma emblematico. L’assenza c’era né è negata dall’interessata, che avrebbe potuto rispondere semplicemente chiedendo scusa e motivandola (sebbene, invece di “arrampicarsi sugli specchi”, nessuno le impedisse di delegare uno/a dei suoi tanti/e “sfaccendati/e” assessori/e o consiglieri/e a presenziare in sua vece).

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Una persona normale, un sindaco equilibrato e un politico intelligente avrebbe fatto così.

Non la “Lauretta-poveretta” che, invece, da “socialmaniaca” qual è, risponde “a fuoco” su facebook con cattiverie, maldicenze, offese, insinuazioni e “pettegolume vario” contro una consigliera di opposizione, un’ex assessora costretta a “fuggire” da una sindaca arrogante, vanesia e narcisista, che aveva “osato” rilevare ciò che tutti i presenti alla recita avevano rilevato e “mugugnato”, chiedendo alla consigliera di farsene pubblica interprete.

“Lauretta-poveretta”, invece di dialogare e confrontarsi, “va all’attacco” per cercare di coprire le sue defaillances con una “manta” di insulti e “fognume”, tentando maldestramente di umiliare e mettere “alla pubblica gogna” e alle oscene (o “sceme”) considerazioni dei suoi “giullari di corte” una consigliera, una donna (… è questo il “rispetto” per le donne e i consiglieri di opposizione?!?), scagliandole contro la sua “fatwa” e quella di lontani “pellegrini della politica”, delle solite “Erinni” della tragica “Orestiade” e anche di tanti e ignari cittadini in buona fede, ancora un po’ tardi ad “aprire gli occhi” e capire la tragica realtà amministrativa.

… è proprio vero… “Non c’è più misura al ridicolo!”… questa sindaca sta toccando davvero il fondo!

Laura si scaglia “da par suo” con un lungo post contro Eliana… Eliana risponde a Laura pacatamente e “da par suo” con un breve e secco post…

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Pubblico di seguito i due post e lascio ogni residua considerazione all’intelligenza di chi legge…  per me è un “impari duello” tra stoltezza e intelligenza, tra i “deliri” dell’una e la “classe” dell’altra!

Sopra: il post e poi un ulteriore commento sul tema di Laura Manta.
Sotto: il post di Eliana Vantaggiato

Pantaleo Gianfreda

Post scriptum

Stavolta l'”impari duello” si è svolto con un “pari e patta” di “like” facebook… che smacco per Lauretta!


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Pantaleo Gianfreda