23-24-25 luglio: a Gallipoli i solenni festeggiamenti in onore di Santa Cristina

23-24-25 luglio: a Gallipoli i solenni festeggiamenti in onore di Santa Cristina

22 Luglio 2023 Off Di Pantaleo Gianfreda
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Il 23, 24 e 25 luglio si tengono a Gallipoli i solenni festeggiamenti in onore di Santa Cristina.

La Festa di Santa Cristina, che il calendario religioso celebra il 24 luglio, è un appuntamento che ogni anno tutti i gallipolini attendono. Non solo i gallipolini, ma anche gli abitanti del circondario e dell’intero Salento, i tanti visitatori e turisti.

Le leggende nate nel tempo dalla fervida fantasia dei gallipolini attorno alla figura di Santa Cristina sono tante, tant’è che è stata definita “una festa di Passioni e credenze antiche”.

Certo è che la devozione dei gallipolini verso la Santa è fortissima e la Festa è la più popolare ed attesa della città.

Santa Cristina è, infatti, la Patrona di Gallipoli. Lo è dal lontano 1867, quando la città fu colpita da una terribile epidemia di colera in cui morirono quasi 200 persone. La disperazione dei fedeli, le loro preghiere e l’incessante devozione per la Santa fecero, secondo la tradizione, cessare la malattia e Santa Cristina fu proclamata Patrona di Gallipoli.

Nella Chiesa della Purità è possibile ammirare una bellissima statua in cartapesta della Santa, legata a un albero e trafitta da frecce, con un cagnolino ai suoi piedi. Stando sempre alla leggenda popolare, pare che questo cagnolino sia scomparso durante l’epidemia del 1867 dal piedistallo della statua per riapparire a contagio cessato, diventando così testimonianza dell’intervento di Santa Cristina nella guarigione della città.

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C’è poi un’antica credenza secondo cui è vietato – o, almeno, non è consigliabile – fare il bagno in mare nel giorno di Santa Cristina e i tre giorni in onore della Santa vengono anche chiamati “i giorni della steddha”.

La leggenda della Steddha (Stella) nasce nel 1807 quando un bambino di 11 anni, spinto dal forte caldo, decise di fare un bagno nel giorno di Santa Cristina e morì annegato. Da qui l’antica credenza, secondo cui nel giorno a lei dedicato non si potesse fare il bagno in mare perché, si dice, “Santa Cristina porta la Steddha“. Questa superstizione, che si tramanda da generazioni, sopravvive ancora oggi a Gallipoli e in tutto il circondario.

Comunque, tra devozione, leggende, tradizioni, credenze antiche e passioni, la Festa di Santa Cristina ha un fascino particolare che attrae e incanta non solo i gallipolini, ma tutti i salentini e i tanti turisti e visitatori.

Pantaleo Gianfreda


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