Sciopero della fame del consigliere Salvatore Perrone contro le cartelle del Consorzio di Bonifica
28 Luglio 2023Il consigliere comunale Salvatore Perrone ha deciso di fare lo sciopero della fame “sino a quando non sarà risolto il problema delle cartelle del Consorzio di Bonifica”.
L’annuncio è stato fatto ieri mattina, ad apertura del Consiglio comunale, dopo che la maggioranza aveva respinto la richiesta dello stesso consigliere di anticipare al primo punto dell’ordine del giorno la discussione, inserita al 7° punto, della discussione dello scottante problema delle cartelle del Consorzio di Bonifica, richiesto sin dal 4 luglio dai consiglieri Salvatore Perrone e Rocco Sindaco.
Il consigliere aveva, altresì, chiesto di poter “sostare pacificamente in questa sala (consiliare) sino a quando gli organi regionali non interverranno”, richiesta che la sindaca Manta, a fine di uno squallido Consiglio comunale, ha poi respinto, costringendo il consigliere a “protestare sotto i portici in piazza”, dove sta effettuando da ieri la sua protesta affiancato da alcuni cittadini e dal consigliere comunale di Taurisano di “Puglia Popolare” Gianni Liuzzi.
Le ragioni della clamorosa iniziativa, riportata oggi anche dai principali quotidiani della provincia, sono così sintetizzate in una nota facebook:
“Il consigliere comunale di Collepasso Salvatore Perrone manifesta il dissenso contro cartelle di pagamento ingiuste con lo SCIOPERO DELLA FAME poiché il Consorzio di Bonifica non ha assicurato alcun servizio di supporto all’agricoltura.
L’esponente di PUGLIA POPOLARE, insieme al consigliere comunale Rocco Sindaco, si fanno portavoce del malessere della cittadinanza del Comune di Collepasso ma anche di tante altre comunità limitrofe schiacciate da inique tasse, dal sapore amaro del sopruso e della prepotenza, giacché nulla si è fatto e nulla si sta facendo per risollevare le terre salentine martoriate da eventi devastanti come la Xylella”.
Pantaleo Gianfreda
Molto francamente mi sembra il teatrino della politica, ovvio che il consigliere non otterrà niente e se qualcosa si muoverà, non per merito suo, se ne attribuirà la paternità, in ogni caso si guarderà bene dallo scioperare fino a danneggiarsi davvero, minimamente danneggiarsi, si accettano scommesse. Vedo purtroppo la politica scadere sempre più qui al paesello mio, si prende un argomento a cui si sa che la popolazione è sensibile e se ne fa motivo per esporsi e farsi vedere, al solo scopo di acchiappare voti. Sono disgustato.
Il consorzio ugento li foggi sono una banda di manigoldi che pur sapendo che non possono emettere cartelle continuano col benestare di la legge e uguale per tutti ma solo per I fessi.
E’una protesta sacrosanta nei confronti della Regione Puglia insensibile verso il Salento e che mi sento di appoggiare in toto.
Sino d’accordo col consigliere anche perché noi salentini non siamo proprietari terrieri, ma usufruttuari e mantenitori delle terre dello stato che a sua volta pretende e non da niente ne incentiva per lo sviluppo agricolo