Adeel, il giovane pakistano diventato cittadino italiano e collepassese per amore di Ilenia

Adeel, il giovane pakistano diventato cittadino italiano e collepassese per amore di Ilenia

7 Settembre 2024 0 Di Pantaleo Gianfreda
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L’italo-pakistano Adeel Hussain con la moglie collepassese Ilenia Paglialonga

Anche Adeel parteciperà quest’anno alla Festa Patronale della Madonna delle Grazie, la “Festa che unisce, raccoglie tutti”, come ha scritto il parroco don Antonio Russo.

Vi parteciperà non più come “immigrato”, ma come cittadino di Collepasso e membro a pieno titolo della nostra comunità.

Da quasi tre mesi, infatti, dal 18 giugno, Adeel Hussain, 38 anni, originario della regione pakistana del Kashmir, è ufficialmente cittadino italiano dopo aver pronunciato la rituale formula di giuramento presso il Municipio di Collepasso: “Giuro di essere fedele alla Repubblica e di osservare la Costituzione e le leggi dello Stato”.

Adeel con Luca Specchiarello, Responsabile Ufficio Anagrafe e Stato Civile del Comune di Collepasso, mentre mostra i documenti della cittadinanza italiana

Adeel è a Collepasso ormai da alcuni anni, grazie ad Ilenia, la donna che ama e con la quale è sposato dal 9 aprile 2018. I due oggi hanno una bambina, Yasmine, di otto mesi.

Questo blog ha scritto della moglie Ilenia (Paglialonga) un anno e mezzo fa. La donna, infatti, fa parte della “Organicfil s.n.c.”, costituita ai sensi della legge sull’imprenditoria femminile insieme alla giovane Lucia Negro e al noto parrucchiere Fabio Ferrari, una società che progetta e distribuisce nei saloni di tutta Italia i suoi prodotti organici per parrucchieri… “organic” sta, infatti, per “prodotto organico” e “fil” per Fabio, Ilenia, Lucia (cliccare su articolo).

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Le vicissitudini di Adeel sono state, come si può intuire, avventurose e talora rocambolesche.

Arriva in Europa nel 2010, quando ottiene dal Pakistan un visto per l’Inghilterra come studente. Qui si trattiene oltre due anni e consegue il diploma di Studying Business, che dovrebbe corrispondere al nostro diploma di ragioniere. Nel 2013 “salpa” verso l’Italia senza documenti e chiede asilo politico (la situazione nel Paese di origine, come è noto, non è delle più tranquille). Per due anni partecipa ad un progetto per richiedenti asilo, gestito dall’Arci, dove acquisisce il diploma scolastico italiano di istruzione obbligatoria.

Dopo aver ottenuto i documenti, comincia poi a lavorare in diverse aziende del Centro e Nord Italia, mentre la sua pratica di richiedente asilo viene gestita dalla Questura di Lecce, una delle poche d’Italia a svolgere e portare a termine procedure così complesse.

Poi conosce Ilenia tramite facebook. I due si incontrano, si innamorano, si sposano. Poi nasce Yasmine.

Dopo il matrimonio Adeel inoltra richiesta di riconoscimento della cittadinanza italiana alla Prefettura di Lecce. Una procedura un po’ lunga, che richiede accertamenti minuziosi. Conclusa positivamente l’istruttoria burocratica, la Prefettura emana il decreto di riconoscimento della cittadinanza italiana e lo invia al Comune di Collepasso, dove Adeel verrà chiamato il 18 giugno a prestare il giuramento: “Giuro di essere fedele alla Repubblica e di osservare la Costituzione e le leggi dello Stato”. Adeel è cittadino italiano!

Adeel nella sua abitazione di Collepasso

Un nuovo cittadino e una nuova energia per la nostra Collepasso, che rischia di “deperire” anno dopo anno per “emorragia” demografica… un segnale di speranza per il nostro futuro!

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Benvenuto nella nostra comunità, Adeel, fratello e  neocittadino italiano!

Pantaleo Gianfreda


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