19enne collepassese denunciato per resistenza ai Carabinieri dopo ennesimo litigio con la convivente

Per chi ieri sera percorreva la strada da/per Galatina non poteva non notare i numerosi lampeggianti che squarciavano il buio nei pressi degli appartamenti di via Veronesi, a Collepasso.

Erano le auto dei Carabinieri della locale Stazione e del Nucleo Operativo della Compagnia di Casarano, oltre ad un’ambulanza, prontamente accorsi dopo le segnalazioni di alcuni vicini che avevano udito forti grida e pesanti rumori provenienti da un appartamento al secondo piano in cui due giovani conviventi – M.C. di 19 anni e M.G.G. di 36 -, “se le dicevano (e forse se le davano) di santa ragione” a seguito di un pesante, rumoroso ed ennesimo litigio.

L’uomo, che aveva con sé una piccola mannaia-coltello da cucina, con la quale pare avesse minacciato la convivente, alla vista dei Carabinieri e dopo essersi barricato in casa, ha cominciato ad inveire pesantemente contro di loro dal balcone dell’appartamento, impedendone l’ingresso.

Con pazienza, abilità e accortezza i militari riuscivano a calmare il giovane e farsi aprire la porta di casa. Dopo la perquisizione di rito, nel corso della quale si rinveniva anche un vaso in cui germogliava una piantina di marijuana, il giovane veniva condotto presso la Caserma dei Carabinieri per l’identificazione e la contestazione del reato di resistenza e minacce a pubblico ufficiale.

Non avendo la convivente esposto alcuna denuncia contro il giovane, i due, lasciata la Caserma, rientravano in tarda serata in casa… “pacificamente”… come se nulla fosse successo!!!

I due (e altri familiari) sono da tempo seguiti dai Servizi sociali del Comune… con scarsi risultati, a quanto pare!

Pantaleo Gianfreda