Consorzio di Bonifica, cartelle esattoriali tributo anno 2023: un’interrogazione  al sindaco della cons. Vantaggiato

Consorzio di Bonifica, cartelle esattoriali tributo anno 2023: un’interrogazione al sindaco della cons. Vantaggiato

8 Novembre 2024 Off Di Pantaleo Gianfreda

Un canale del Consorzio

“Numerosi cittadini collepassesi stanno ricevendo in questi giorni a mezzo racc. A/R notifiche da parte dell’Agenzia delle Entrate relative al pagamento del tributo 630 al Consorzio di Bonifica per l’annualità 2023”, scrive la consigliera comunale Eliana Vantaggiato nella premessa ad un’interrogazione presentata al sindaco il 5 novembre.

“In questi anni – continua – vi sono state molte e significative proteste ad ogni livello da parte dei cittadini, soprattutto dei piccoli proprietari agricoli, che a Collepasso sono la stragrande maggioranza, per contestare l’illegittima imposizione di un balzello, il cui pagamento, in violazione della stessa legge regionale e di sentenze della Commissione Tributaria provinciale, non apporta alcun “vantaggio diretto, effettivo e dimostrabile” ai terreni. Da moltissimi anni, inoltre, il Consorzio di Bonifica “Ugento e Li Foggi” non interviene per la semplice manutenzione dei canali né per la realizzazione di opere necessarie; le proteste hanno naturalmente coinvolto anche il Comune di Collepasso e le diverse Amministrazioni, compresa l’attuale, hanno promosso negli anni vari incontri ed assemblee (per tutte, quella affollatissima dell’11 maggio 2022 presso l’Auditorium scolastico) con i cittadini senza addivenire ad alcun esito concreto”.

Eliana Vantaggiato

“Nel corso del 2023 – prosegue la consigliera – l’attuale Amministrazione, dopo aver finalmente capito che uno dei problemi principali riguardava il Piano generale di bonifica e classifica consortile, redatto dal Consorzio “Ugento e Li Foggi”, che includeva illegittimamente tutto l’agro comunale all’assoggettamento del tributo 630, dava incarico ad alcuni tecnici per la redazione di una perizia tecnica, che individuasse e delimitasse correttamente le aree del Comune da assoggettare alla contribuzione delle spese consortili in funzione del “vantaggio diretto” ottenuto dai terreni, come previsto dalla legge regionale; il 26 luglio 2023, in una pubblica ed accesa assemblea serale tenuta in Largo Municipio, l’Amministrazione e i tecnici presentavano le risultanze del lavoro, che veniva approvato dalla Giunta comunale due mesi dopo, il 26 settembre, con Delib. n. 108 “Perizia tecnica sul territorio comunale di Collepasso al fine di accertare le aree che ricevono beneficio diretto e specifico delle opere di bonifica gestite dal Consorzio Ugento e Li Foggi”.

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Ai sensi della delibera, “circa l’82% del territorio comunale deve essere escluso dal pagamento del contributo di bonifica (cod. tributo 630), in quanto tali aree non traggono vantaggio da opere di bonifica, peraltro del tutto assenti” e “solo il 18% della superficie comunale di Collepasso, potrà essere soggetta a tributo consortile, a condizione che siano effettuate le necessarie operazioni di manutenzione e ripristino della funzionalità idraulica delle opere di bonifica gestite dal Consorzio di Bonifica Ugento e Li Foggi”; la Giunta deliberava, pertanto, di “promuovere presso il Consorzio di Bonifica di Ugento e li Foggi … l’esclusione dell’82% del territorio comunale dal pagamento del contributo di bonifica (cod. tributo 630), in quanto su tali aree non esistono opere idrauliche di bonifica gestite dal consorzio” e in un post pubblicato in pari data (26 settembre) sul suo profilo facebook, la sindaca scriveva testualmente: “Ecco quindi che l’impegno preso dalla mia Amministrazione porta finalmente i suoi risultati: abbiamo finalmente uno studio geologico e tecnico di tutto il territorio di Collepasso; abbiamo la mappatura precisa dei siti ove sono ubicate le opere e i canali del consorzio; abbiamo la reale percezione del loro stato di manutenzione; abbiamo finalmente il dato reale del territorio servito da queste opere e dunque anche il dato catastale di chi deve pagare e chi no (…)”, compiacendosi di essere riuscita “ad eliminare DEFINITIVAMENTE questa ingiusta tassa alla maggior parte dei collepassesi”.

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Dopo questa premessa, la consigliera Vantaggiato chiede al sindaco Laura Manta di conoscere:

Laura Manta

“1) come mai, a distanza di oltre un anno dalla deliberazione di Giunta n. 108/2023 e dall’entusiastico post facebook della sindaca, il Consorzio non abbia provveduto ad “eliminare definitivamente questa ingiusta tassa alla maggior parte dei collepassesi”, che continuano a ricevere le notifiche di pagamento del tributo 630 relativo proprio all’anno 2023 anche per i terreni che, ai sensi della perizia e della delibera di Giunta, dovrebbero essere totalmente esclusi;

2) quali iniziative concrete abbia intrapreso l’Amministrazione dal settembre 2023 al fine di “promuovere presso il Consorzio di Bonifica di Ugento e li Foggi l’esclusione dell’82% del territorio comunale dal pagamento del contributo di bonifica (cod. tributo 630), in quanto su tali aree non esistono opere idrauliche di bonifica gestite dal consorzio”;

3) se l’Amministrazione abbia mai avuto dal settembre 2023 o nei mesi immediatamente successivi incontri con gli Organi consortili per promuovere il recepimento e l’applicazione della perizia tecnica, approvata con del. G.C. 108/23, nel Piano consortile generale per esentare dall’“ingiusta tassa” l’82% dei terreni in agro di Collepasso e, se vi sono stati, quali sono state le risultanze concrete, considerato che il Consorzio ha inviato cartelle di pagamento indiscriminatamente anche per l’anno 2023, ignorando totalmente la perizia tecnica e la delibera di Giunta;

4) se l’Amministrazione non ritiene di assumere immediatamente doverose iniziative nei confronti del Consorzio di Bonifica a tutela della stragrande maggioranza dei cittadini, che avrebbero dovuto essere esentati dal pagamento del tributo consortile ai sensi dei suddetti atti amministrativi, e per contestare energicamente il persistente invio di cartelle per il pagamento di una “tassa inutile”, soprattutto sull’82% dei terreni;

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5) se l’Amministrazione non ritenga necessario, nel caso di risposte negative da parte degli Organi consortili, aprire un contenzioso legale con il Consorzio di Bonifica, considerato che ha completamente ignorato gli atti amministrativi assunti dall’Ente locale;

6) infine, considerato che tanti cittadini esentabili non presentano ricorso contro il pagamento (a causa delle somme esigue da versare e dei maggiori costi legali relativi al contenzioso tributario) e pagano il tributo solo al fine di evitare ulteriori conseguenze e danni (quale, ad esempio, il blocco amministrativo dell’automobile), se l’Amministrazione non ritenga di valutare se ci siano gli estremi per denunciare gli Organi consortili per “illecito arricchimento” o per altri reati configurabili da una vera e propria “coercizione” ad un pagamento non dovuto”.

Attendiamo di conoscere la risposta della sindaca all’interrogazione e le eventuali iniziative che l’Amministrazione intenda intraprendere.

Va ricordato che dal 1° gennaio 2024 i quattro consorzi pugliesi di bonifica “Ugento e Li Foggi”, “Arneo”, “Stornara e Tara” e “Terre d’Apulia” non esistono più e sono stati sostituiti dal nuovo “Consorzio Unico di Bonifica Centro Sud Puglia”.

Per opportuna conoscenza, si allegano di seguito le tavole elaborate dai tecnici incaricati dal Comune di Collepasso, approvate ed inserite nella deliberazione della Giunta comunale n. 108/2023.

tavola 1 – litologia e idrologia

tavola 2 – carta della zonizzazione idraulica del territorio

tavola 3 – carta delle criticità idrauliche

tavola 4 carta delle criticità idrauliche su base_241101_193859

Interrogazione della consigliera Vantaggiato al sindaco Laura Manta

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