Domenica 12 maggio, ore 9.30, Roma, Papa Francesco proclama santi i Martiri di Otranto

11 Maggio 2013 Off Di Pantaleo Gianfreda
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Cappella dei Martiri nella Cattedrale di Otranto

Grande attesa ed emozione ad Otranto e in tutto il Salento per un evento storico.

Domenica 12 maggio, alle ore 9.30, a Roma, Papa Francesco proclama santi i Martiri di Otranto nel corso di una solenne celebrazione eucaristica in Piazza San Pietro.

Insieme agli 813 martiri di Otranto, uccisi dai Turchi nel 1480 per non rinnegare la fede cristiana, saranno proclamate sante anche due religiose, una delle quali sarà la prima Santa colombiana.

La data per la canonizzazione dei Martiri otrantini fu stabilita il 12 febbraio scorso dal Papa Benedetto XVI, proprio nel giorno in cui l’ex Pontefice annunciò le sue dimissioni.

I Martiri sono stati riconosciuti Beati nel 2007 e le loro ossa sono custodite in parte nella Cappella dei Martiri della Cattedrale di Otranto.

Il 27 luglio 1480 una grandissima flotta turca, comandata da Acmet Pascià, arrivò ad Otranto con l’intento di occupare la città. Durante l’assedio i bambini, le donne e gli anziani si rifugiarono nella Cattedrale, ma il 12 agosto i turchi sfondarono il portone della chiesa e la invasero. Due giorni dopo venero radunati 813 uomini sopravvissuti all’attacco e, condotti sul colle della Minerva, si trovarono di fronte ad una scelta: rinnegare la fede in Cristo o morire decapitati. Gli otrantini decisero di non rinnegare la propria fede e vennero uccisi uno dopo l’altro. Si narra che il primo Martire, Antonio Primaldo, si levò in piedi, seppur decapitato, e rimase immobile fino alla decapitazione dell’ultimo otrantino.

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Una folta delegazione del Comune di Otranto, della diocesi otrantina e del Salento sarà presente a Roma per la canonizzazione. Anche Collepasso sarà rappresentata da una delegazione di fedeli.

In questa solenne ricorrenza il pensiero va anche ad un illustre collepassese, don Grazio Gianfreda, scomparso nel 2007, per decenni parroco della Cattedrale di Otranto, che tanto scrisse e tanto si adoperò per la canonizzazione dei Martiri otrantini.

Il sindaco di Otranto Luciano Cariddi ha definito l’evento “Un momento storico e di raccolta per la nostra Comunità idruntina e per la Diocesi tutta” e ha dichiarato: “La canonizzazione dei nostri Santi Martiri Antonio Primaldo e Compagni rappresenta per noi un’immensa gioia. Si riconosce il particolare valore a livello civico ed ecclesiale dell’eroismo dimostrato dai Martiri indruntini in quel lontano 1480. Un gesto che contrassegnava i valori civici e religiosi che costituivano il carattere identitario della Comunità chiamata ad un impegno immane per amore di patria e per profonda fede. In qualche modo quell’esperienza credo abbia segnato questi luoghi e la nostra gente, tramandando un sentimento comune che ci appartiene rendendoci più aperti, più comprensivi e più solidali con quanti, nei secoli, sono giunti nella nostra terra”.


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