Dalla Regione Puglia 11,5 milioni per i piccoli lavori “di cittadinanza”

2 Dicembre 2014 Off Di Pantaleo Gianfreda

Un sostegno economico rivolto alle famiglie in condizioni economiche di estremo disagio in cui nessuno lavora. Partono i cantieri di cittadinanza della Regione Puglia per facilitare l’inserimento socio lavorativo dei disoccupati di lunga durata e dei soggetti fragili. E’ stata presentata questa mattina la delibera che dà il via a un’azione coordinata tra tre assessorati (Lavoro, Formazione e Welfare) per “un percorso che sarà guardato da tutta Italia”, come ha detto il governatore Vendola. I cantieri di cittadinanza durano da 6 a 12 mesi, con un’indennità di 23 euro a giornata (max 500 euro al mese). Li gestiscono i comuni, con un patto sottoscritto dal beneficiario. A disposizione ci sono 4 milioni di euro. Il lavoro minimo di cittadinanza è stato già sottoscritto da 55 sindaci del Salento: i destinatari sono i percettori di ammortizzatori sociali anche in deroga. I lavoratori sono impiegati in attività di pubblica utilità. Per il lavoro minimo ci sono a disposizione 7,5 milioni di euro di fondi comunitari ed è stato usato dai sindaci delle province Bat e Brindisi e del comune di Manfredonia. “Mentre in Italia si crede che precarizzando il mercato del lavoro nasca nuovo lavoro – ha detto Vendola – per noi è centrale la lotta alla povertà, sia dando del tu alla domanda di lavoro, sia provando a offrire percorsi di formazione, ma soprattutto ponendoci il problema del gancio con l’occupazione”.

LEGGI ANCHE  Sventata “truffa dello specchietto” ai danni di un anziano carabiniere di Collepasso

bari.repubblica.it, 1.12.14

Spread the love